Venerdì 24 febbraio, Mario Chidini mi
annuncia che sindaco e vice-sindaco ci
aspettano in Municipio alle 19:00 per
discutere di questioni fognarie.
«Mhm, che argomento delizioso! Allora
dobbiamo metter su al più presto una
delegazione di residenti oltre il confine
della linea ferroviaria!»
«Non sarà difficile. Anzi, l'importante sarà
non presentarsi lì in centoventi altrimenti
è il caos!»
Alle 18:30 siamo già tutti
in ghingheri, pronti per non
sfigurare davanti
all'eleganza del primo
cittadino... nonché del
secondo, sia ben chiaro. |
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La delegazione di
residenti oltre la
linea ferroviaria si
reca dal Sindaco
(per gentile
concessione di
Goscinny-Uderzo) |
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Alle 19:00 siamo lì puntualissimi. Ci fanno
accomodare in attesa.
Va be', adesso ci faranno aspettare almeno
un'oretta... Non faccio neanche in tempo a
pensarlo che già compare Caporaso,
imbrillantinato come è d'uopo.
Lo sommergiamo subito di scartoffie coi
risultati di un nostro approfondito studio
di coprologia applicata che, con metodo
empirico, ci ha permesso di quantificare
l'entità del problema con margine di errore
minimo.
Abbiamo monitorato per 11 giorni la
produzione di liquame di 13 famiglie
medie e abbiamo appurato che in quel
lasso di tempo vengono prodotti m³
65 di liquame.
produzione media giornaliera di
liquame in m³ 65 : 11 =
m³ 5,90
produzione media
giornaliera per ogni singola
famiglia in m³ 5,90 : 13 =
m³ 0,45
produzione mensile di
liquami in una famiglia media in m³
0,45 X 30 =
m³ 13,63
Abbiamo poi calcolato il costo medio
mensile che ogni famiglia deve
sostenere per la spesa di spurgo,
mettendo a confronto le tariffe
praticate da due ditte operanti nel
nostro territorio:
tariffa ditta A a €
24 al m³ 13,63 X 24 =
€ 327,12
tariffa ditta B a €
33 al m³ 13,63 X 33 =
€ 449,79
Considerando che nel Comune di
Telese Terme con una cifra simile si
paga un affitto di casa, viene da
chiedersi come potrà mai la gente
normale e onesta
continuare a vivere nel rispetto
della legalità e dell’ambiente, a
queste condizioni.
L’intervento di un’azione risolutiva
concreta e immediata da parte
dell’Amministrazione Comunale
diventa di vitale importanza, al
fine di scongiurare il rischio di
danno ambientale, in seguito a
sversamenti di liquame nel terreno o
nei corsi d’acqua, in violazione
all’articolo 674 del Codice Penale.
Altrimenti c’è da chiedersi come si
potrà mai continuare a illudersi di
trovare gente normale e onesta
disposta a comprare le nuove
case che sorgeranno in contrada
Scafa, ignorando il rischio
gravissimo di veder finire in fumo
il frutto dei propri risparmi, a
causa del deprezzamento dell’intera
zona, conseguenza dal degrado del
territorio che, di riflesso,
influirà anche sul tessuto sociale,
trasformando il quartiere in una
maleodorante periferia malfamata.
Telese oltre i confini |
«Caspiterina, mica poco!»
«E già... se così non fosse, ci occuperemmo
di ben altri e più leggiadri argomenti,
direi!»
Appare il Sindaco e ci illustra, senza
troppi preamboli ma dettagliatamente, tutti
i problemi legati al caso. Per dirla in
breve: il nostro Depuratore
Comunale ha bisogno di un'ulteriore
vasca da 75 metri cubi che sia in grado di
accogliere i liquami provenienti dalle
autobotti, per poterli man mano processare a
dovere, prima di passarli nel depuratore
vero e proprio; altrimenti le fermentazioni
già in atto in quel bel brodo fetente
metterebbero in tilt il già sovraccarico
nostro Depuratore Comunale.
Chiaro, no?
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Stretta di mano
fra il Sindaco e
Fulvio Del Deo
(foto ANSA)
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«Sì, va be', ma noi che
ci possiamo fare? Mica
dobbiamo continuare a
svenarci per pagare
quelle cifre pazzesche
ogni mese!»
«No!
Niente paura, a breve
avremo la nostra bella
vasca di decantazione.
Dobbiamo solo aspettare
un po'...»
«Aspettare,
aspettare, aspettare...
Direi che in questo
sport già abbiamo preso
diverse medaglie d'oro!» |
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«Ma no, stavolta si tratta di aspettare
davvero pochisssssimo: ultimamente la GESESA
ha cambiato proprietà, perciò ci tocca
aspettare fino al 1° marzo per la firma
dell'ing. Tempesta. Dopo di che, avranno
inizio i lavori. Nel giro di 3-4 mesi avremo
la vasca. GA-RAN-TI-TO, yeah!»
«No, La prego signor sindaco, non mi
confonda di nuovo col RAP. Sa com'è, io
appartengo alla vecchia generazione, quella
cresciuta col suond dolce di Eric Clapton,
la voce di Joni Mitchell... Ma mi dica:
tutto questo a noi quanto costerà?»
«La GESESA si è impegnata a far pagare per
lo sversamento le stesse tariffe applicate
agli utenti della rete fognaria.»
«Sì, va be', ma per il trasporto noi
comunque continueremo a sottostare alle
tariffe imposte dalle ditte di espurgo...»
«Ecco, anche su questo punto abbiamo pensato
a una soluzione: contatteremo una ditta che
prenda in gestione il servizio di spurgo
dell'intera zona, in questo modo otterremo
un drastico abbattimento dei costi, a tutto
vantaggio dei cittadini.»
«Ma è fantastico!?»
«No, non è fantastico, fra 3-4 mesi sarà
realtà. Allora verremo a danzare davvero.
Prepari una bella festa nel suo parco
condominiale, per il giorno di San
Giovanni...»
Stavo per prendere la rincorsa per saltargli
in braccio e baciarlo in fronte, quando...
PIRIPI'... E cos'è adesso?
PIRIPI' PIRIPI' PIRIPI' PIRIPI'
Noooooo, un'altra volta la sveglia, che
tristezzaaaaaaaaa!
«Mario... Mario, dammi un pizzico!»
PIRIPI' PIRIPI' PIRIPI' PIRIPI'
«E perché, Fulvio? poi ti fai male...»
PIRIPI' PIRIPI' PIRIPI' PIRIPI'
«Dammi un pizzico, Mario, damméllo nun te
preoccupa'...»
PIRIPI' PIRIPI' PIRIPI' PIRIPI'
«E rispondi prima la telefono, almeno...»
PIRIPI' PIRIPI' PIRIPI' PIRIPI'
«Ah? ma allora è il telefonino, non è la
sveglia, wow! Pronto? Sì... sì sì sì
tuttappost' tuttapposto... Che ha detto? ha
detto che dobbiamo fare una festa a San
Giovanni, ballare... Sì sì, ballare,
ballare... Mi sento bene, sì perché? Va be'
cia'... Era mia moglie... Ahia, Mario e
pecché mo' me dai 'stu pizzico!?»
Fulvio Del Deo