7 aprile 2006
Telese, codice a barre, cresce il differenziato
da Il Sannio Quotidiano  06-04-2006

 

 

Telese Terme - L’iniziativa del Comune incontra il favore dell’utenza. Più materiale valorizzabile nei sacchi

In 15 giorni raccolti 130 quintali di rifiuti. Porta a porta in arrivo nei condomini anche per umido e vetro

Dal 2004 al marzo 2006 ci si era attestati su 36 quintali di rifiuti multimateriale secco valorizzabile. A questa va aggiunta la frazione di vetro e carta e cartone raccoglibile presso le utenze commerciali. Il tutto ha fatto chiudere il 2005 con una percentuale di raccolta differenziata pari al 25.8%. Il 2006, in particolare le ultime due settimane, hanno fatto registrare un’impennata della raccolta. 60 quintali la prima settimana e a 68 quintali la seconda: questi i numeri del servizio che crea non pochi entusiasmi nell’amministrazione Capasso. Tutto merito del kit “Vinci la diffidenza. Fai la differenza” distribuito all’utenza e non ancora arrivato a coprire tutto il territorio: manca un 10%. Oltre alle varie spiegazioni per l’utilizzo al meglio del servizio di raccolta differenziata, “il contenitore” racchiude una importante novità per l’area sannita e non solo: il codice a barre personalizzato sull’utenza. Questo permette di valutare la quantità di materiale differenziato dall’utenza e, quindi, del risparmio ottenuto per il non sversamento in discarica. Risparmio che si rifletterà, a fine anno, sulla bolletta di ogni utenza. Più si differenzia, maggiore e il risparmio. Si possono differenziare inserendo tutto nel sacco giallo dove si avrà cura di apporre, nello spazio dedicato, il codice a barra: carta, plastica, alluminio, barattoli per alimenti, legno, scarpe, stracci e vestiti dimessi. Ci penserà poi l’impianto di selezione della “Igiene urbana Lavorgna” di San Lorenzello a fare il resto. “Mentre la Regione Campania – dichiara il sindaco, Gennaro Capasso - non riesce ancora ad affrontare in modo concreto la questione rifiuti, noi come Comune di Telese abbiamo avviato in via provvisoria un servizio che può essere esportato… spero che la Provincia e il Commissariato straordinario pongano attenzione al progetto in modo da estenderlo ad altre realtà. Stiamo profondendo enormi sforzi (anche di tipo economico), mi auguro che lo sviluppo di questo progetto non incappi nella azione dei Consorzi rifiuti deputati a promuovere la raccolta differenziata che però finora non hanno raggiunto alcun risultato significativo. Quanto perseguito con il nostro servizio – conclude il sindaco - è la migliore risposta a quelli che sull’argomento sono capaci solo di pronunciare articolati arzigogoli lontani da ogni realtà”. “Il valore rispetto alla media settimanale con la raccolta senza il codice a barra – dichiara l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Fuschini - si è pressoché raddoppiata passando da 36 a 68 quintali. Dato entusiasmante. Ad un anno e mezzo dall’insediamento dell’amministrazione, l’idea forza già applicata dal precedente esecutivo, sta concretizzando con eccellenti risultati. Un grazie va all’azienda “Igiene urbana Lavorgna” di San Lorenzello che ha deciso di investire, insieme all’amministrazione comunale, in questo progetto e, ovviamente, la cittadinanza che ha mostrato grossa maturità nell’affrontare un modello di raccolta innovativo e per questo dall’attuazione non immediata”.

 

 

 

     

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