Telese Terme - L’iniziativa del Comune incontra
il favore dell’utenza. Più materiale
valorizzabile nei sacchi
In
15 giorni raccolti 130 quintali di rifiuti.
Porta a porta in arrivo nei condomini anche per
umido e vetro
Dal 2004 al marzo 2006 ci si era attestati su 36
quintali di rifiuti multimateriale secco
valorizzabile. A questa va aggiunta la frazione
di vetro e carta e cartone raccoglibile presso
le utenze commerciali. Il tutto ha fatto
chiudere il 2005 con una percentuale di raccolta
differenziata pari al 25.8%. Il 2006, in
particolare le ultime due settimane, hanno fatto
registrare un’impennata della raccolta. 60
quintali la prima settimana e a 68 quintali la
seconda: questi i numeri del servizio che crea
non pochi entusiasmi nell’amministrazione
Capasso. Tutto merito del kit “Vinci la
diffidenza. Fai la differenza” distribuito
all’utenza e non ancora arrivato a coprire tutto
il territorio: manca un 10%. Oltre alle varie
spiegazioni per l’utilizzo al meglio del
servizio di raccolta differenziata, “il
contenitore” racchiude una importante novità per
l’area sannita e non solo: il codice a barre
personalizzato sull’utenza. Questo permette di
valutare la quantità di materiale differenziato
dall’utenza e, quindi, del risparmio ottenuto
per il non sversamento in discarica. Risparmio
che si rifletterà, a fine anno, sulla bolletta
di ogni utenza. Più si differenzia, maggiore e
il risparmio. Si possono differenziare inserendo
tutto nel sacco giallo dove si avrà cura di
apporre, nello spazio dedicato, il codice a
barra: carta, plastica, alluminio, barattoli per
alimenti, legno, scarpe, stracci e vestiti
dimessi. Ci penserà poi l’impianto di selezione
della “Igiene urbana Lavorgna” di San Lorenzello
a fare il resto. “Mentre la Regione Campania –
dichiara il sindaco, Gennaro Capasso - non
riesce ancora ad affrontare in modo concreto la
questione rifiuti, noi come Comune di Telese
abbiamo avviato in via provvisoria un servizio
che può essere esportato… spero che la Provincia
e il Commissariato straordinario pongano
attenzione al progetto in modo da estenderlo ad
altre realtà. Stiamo profondendo enormi sforzi
(anche di tipo economico), mi auguro che lo
sviluppo di questo progetto non incappi nella
azione dei Consorzi rifiuti deputati a
promuovere la raccolta differenziata che però
finora non hanno raggiunto alcun risultato
significativo. Quanto perseguito con il nostro
servizio – conclude il sindaco - è la migliore
risposta a quelli che sull’argomento sono capaci
solo di pronunciare articolati arzigogoli
lontani da ogni realtà”. “Il valore rispetto
alla media settimanale con la raccolta senza il
codice a barra – dichiara l’assessore
all’Ambiente, Vincenzo Fuschini - si è pressoché
raddoppiata passando da 36 a 68 quintali. Dato
entusiasmante. Ad un anno e mezzo
dall’insediamento dell’amministrazione, l’idea
forza già applicata dal precedente esecutivo,
sta concretizzando con eccellenti risultati. Un
grazie va all’azienda “Igiene urbana Lavorgna”
di San Lorenzello che ha deciso di investire,
insieme all’amministrazione comunale, in questo
progetto e, ovviamente, la cittadinanza che ha
mostrato grossa maturità nell’affrontare un
modello di raccolta innovativo e per questo
dall’attuazione non immediata”.
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