11 ottobre 2007
Telese, calcio: il presidentissimo Desiato
Gino Buono

 

 

Ringrazio l'amico Riccardo Affinito per l'opportunità che mi da e spero al più presto di incontrarlo per ringraziarlo di persona. Scrivere qualcosa sul Presidente Luigi Desiato mi dà la possibilità non soltanto di ricordare i vecchi tempi trascorsi ma mi dà anche l'occasione di far conoscere di più questo personaggio che per lo sport a Telese ha fatto molto, anche se è bene ricordare che la vera tifosa era la Sig.ra Dora che noi tutto chiamavamo la Presidentessa.

 

La figura di Luigi Desiato presidente mi ricorda per certi versi, Alberto Sordi nel film il presidente del Borgorosso: persona che si trovò nel mondo del calcio con poca esperienza. Luigi Desiato seppe colmare questa sua inesperienza con il cuore e con la generosità. Il presidente, come ancora oggi io personalmente lo chiamo, entra nel mondo del calcio a seguito della scomparsa di un altro grande presidente DON ARMANDO CUSANO persona di grande umanita' e signorilità. La sua entrata nel G.S. Telese Terme portò, in quegli anni, una ventata nuova sia sotto l'aspetto organizzativo che sotto l'aspetto economico. Infatti per la prima volta vennero comprate le tute a tutta la squadra, vennero fatte le divise nuove e ci fu imposta da lui stesso di indossare le tute ogni volta che c'era la partita.

 

Ricordo che ad ogni partita dopo che il nostro allenatore finiva di dettarci i compiti l'ultima parola era la sua con il famoso motto:  "Vuagliù... sangue e arena!".

 

 

Il presidente Desiato è con la giacca bianca accanto al capitano Frascadore - Io sono il portiere

 

Un pensiero affettuoso e doverosa va alla sua gentile sig.ra DORA: tifosa accanitissima e anche pericolosa.......guai a chi parlava male di un componente della squadra; lei era la prima a controbattere con un lapidario:  "Nun capisc nient!"  Era il nostro dodicesimo "uomo" in campo.

 

Ricordo che in una partita importante il presidente ci promise una sorpresa in caso di vittoria; vincemmo la partita e con tono spavaldo ci disse: ho organizzato una giornata sulla neve; preparatevi che presto si parte.  Fu una sorpresa gradita ma anche problematica: infatti molti di noi non erano preparati per la neve e quindi dovemmo iniziare la ricerca degli indumenti necessari per poter resistere al freddo.

 

Ricordo che feci il giro degli amici e parenti per farmi prestare l'abbigliamento necessario: andammo a Campo Catino,  in provincia di Frosinone; fu una giornata meravigliosa che ancora oggi ricordo con piacere.

 

Un altra avventura capitò quando il G.S Telese Terme partecipò al campionato provinciale: il nostro allenatore era il grande MISTER FORGIONE. Il presidente mise a disposizione per il passaggio alla finale due autobus uno per la squadra e l'altro per i tifosi. Quella partita ci fu rubata davanti agli occhi ed il presidente per fare un torto all'arbitro, artefice della nostra delusione, si mise d'accordo con l'autista del pullman e gli fece lasciare il biglietto da visita. Nulla di strano qualcuno potrebbe dire; soltanto che l'autista del pullman aveva un'agenzia di pompe funebri (il Sig.Canelli).

 

Facemmo il viaggio di ritorno a sganasciarci dalle risate dimenticando per un attimo il torto subito. Grande personaggio.

Un ringraziamento affettuosa per avermi dato la possibilità di raccontare queste piccole cose che sono grandi per chi le ha vissute.

 

LUIGI BUONO

 

 

 

 

 
 

     

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