23 settembre 2007
Solopaca, lettera del vice pres. Pro Loco
Lucio D'Amico

 

 

La XXX Festa dell’Uva si è chiusa con un bilancio ampiamente positivo con risultati andati ben oltre le aspettative. Una presenza di pubblico, che negli ultimi anni, registra un trend costante di crescita. Un interesse dei media che pongono il nostro appuntamento come uno degli eventi principali della regione Campania.

  Il numero dei carri e delle persone coinvolte nella realizzazione in aumento con un forte coinvolgimento delle fasce giovanili. Ed ancora: la partecipazione attiva della Cantina Sociale di Solopaca che ha raddoppiato il numero dei biglietti venduti per la lotteria abbinata alla sfilata dei carri ed il coinvolgimento diretto delle altre aziende, Masseria Vigne Vecchie, Terre di Don Mennato e la Masseria del Procaccia, che hanno ampliato la gamma dei prodotti ma soprattutto il servizio di accoglienza e di degustazione offerto.

  L'evento Festa dell'Uva di Solopaca, posso affermare, è una manifestazione ben rodata a prescindere da chi la guida, una gran festa che impegna e coinvolge migliaia di persone e pertanto complicata da gestire. Condizione essenziale per programmare e gestire l'evento è la serenità e la consapevolezza di operare a favore e nell'interesse della comunità.

  Serenità che qualche volta può essere turbata nel sentire persone ignare dei sacrifici necessari alla realizzazione della festa che, con disarmante superficialità, hanno ipotizzato presunte distrazioni nelle precedenti edizioni, da parte dell'allora presidente a favore di collaboratori esterni.

  Sono sempre stato contrario a dare giustificazioni per atteggiamenti coerenti, ma ritengo questo un momento di chiarezza e di verità. Esprimo tutta la mia rinnovata stima e solidarietà ad Alessandra Salomone per tutto quello che ha fatto e che abbiamo fatto insieme e per quei collaboratori esterni che hanno contribuito a rendere più grande l'evento e che anche in quest’edizione, nonostante l'esiguità dei fondi a disposizione, hanno dato un contributo grandissimo.

  Sono convinto che la Festa dell'Uva ha bisogno del lavoro e della partecipazione di tutta la comunità solopachese, ha bisogno di proposte e non di illazioni, ha bisogno di amore e passione e non di odio.

  Sono altrettanto convinto che l’edizione 2008 della Festa dell'Uva di Solopaca sarà più grande e bella di quella appena passata, e noi tutti dobbiamo lavorare solo per questo.

  Quanto detto è condiviso e scritto a due mani con il cassiere Pasquale Giardino, che voleva questo momento di chiarezza da tanto tempo.

 

Lucio D'Amico

Vice presidente della Pro Loco Solopaca

 

 

 

     

Turismo, Enogastronomia, Arte, Spettacolo


Per intervenire: invia@vivitelese.it