Comunicato Stampa n. 2536 del 28
novembre 2007
«SOLAR
IMPULSE è il superamento del mito di Icaro. Già
nel 2008 si passerà alla fase operativa,
lasciando quella del disegno per entrare così
nel tempo del “moto perpetuo”: SOLAR IMPULSE è
infatti un aereo che, muovendosi solo ad energia
solare, è praticamente inesauribile. La sfida di
SOLAR IMPULSE è quella del giro del mondo senza
scalo».
Queste affermazioni intriganti,
rilasciate in occasione del VII “Forum italiano
aerospaziale” presso
la Villa dei papi di Benevento,
sono di Marco Marigliani, manager di Altran
Italia, una società nata in Francia nel 1992,
che dà lavoro a 17.000 persone in numerosi Paesi
del mondo ed offre consulenze alle principali
imprese mondiali.
L’idea di un aereo che si muove
senza scali ad energia solare nasce dopo il
riuscito esperimento del giro del mondo in
mongolfiera: impresa all’apparenza rispettosa
dell’ambiente, eppure quella mongolfiera
comunque bruciò ben quattro tonnellate di
propano. E’ possibile fare il giro del mondo
senza inquinare – ci si chiese allora?
Sì, secondo Philippe Lauper
(nella foto), project manager di Altran,
responsabile della sfida SOLAR IMPULSE,
intervenuto oggi pomeriggio nel corso dei lavori
del Forum, promosso dalla Provincia di
Benevento.
L’ingegnere ha spiegato che
l’aereo vuole dimostrare che le fonti di energia
alternativa, se unite alle nuove tecnologie,
consentono realizzazioni che sembrerebbero
impossibili.
Solar Impulse
nasce dall'ingegno di Bertrand Piccard, che
portò appunto a termine il giro del mondo in
pallone aerostatico, ed ha trovato il suo
sponsor in Altran, massimamente interessata allo
sviluppo scientifico e a dimostrare che è
possibile garantire un futuro energetico ed
ecologico al nostro pianeta.
Secondo Piccard
si tratta un progetto folle, che tocca le corde
delle emozioni pur rimanendo nell'ambito del
realizzabile, riscrivendo la storia
dell'aviazione scientifica e legandola allo
sviluppo sostenibile. Un team di scienziati di
Altran sta lavorando al sogno di Solar Impulse:
al momento è in corso:
1) la verifica
della fattibilità del progetto,
2)
l’ottimizzazione del design e il percorso
dell'aereo, e
3)
l’ottimizzazione del profilo di utilizzo.
Insomma, SOLAR IMPULSE è uno straordinario
laboratorio che consente agli ingegneri di
Altran di dare il meglio di se stessi – ha detto
Lauper.
L’areo ad energia
solare pesa soltanto 2 tonnellate a fronte delle
560 dell’Airbus 380: pesa dunque come un
deltaplano, ma ha l’ampiezza d’ala di un Jumbo.
Caratterizzato dalla massima efficienza
aerodinamica, SOLAR IMPULSE vola anche di notte
perché l’apertura alare di
80 metri consente di avere
una superficie di pannelli solari grande quanto
quella di un campo da tennis. La prima uscita è
prevista nel 2009.
Il Forum
Aerospaziale, oltre alla presentazione di SOLAR
IMPULSE, nella sua prima giornata si è
caratterizzato per la presenza compatta delle
più importanti Aziende nazionali nel settore
dell’aerospazio: nel corso dei lavori è emersa
la capacità delle nostre Aziende di presentare
un pacchetto di progetti aventi tutti un forte
carattere di identità nazionale riuniti nella
costellazione di satelliti denominata
COSMOSKYMED, capaci di produrre risultati di
elevata qualità.
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