LA CENTRALE A BIO
MASSA POTREBBE NON ESSERE PIU' COSTRUITA
La fantomatica
centrale a bio massa di San Salvatore Telesino
(Bn) potrebbe non essere più costruita nel
territorio comunale telesino.
Finalmente una
notizia positiva in questa spettrale vicenda
dove molteplici iniziative andavano a
rafforzarsi per cementificare il fronte del NO.
L’ annuncio
ufficioso proviene dallo staff del Presidente
della Provincia On.le Carmine Nardone e sarà a
breve di dominio pubblico.
Animi ormai
turbolenti nella popolazione del centro telesino
dove l’audace governo in carica tenta di guadare
una posizione che ben si incastona nella famosa
favola di Collodi.
Ma di chi sono le
responsabilità di questo grosso incubo che ha
attraversato la Valle Telesina in questa
canicola estiva ???
La prima
imperizia è di Carmine Nardone che in
pieno stile oligarchico sta per somministrarci
“diossina” spacciandola come “derivato da
biomassa”…
Ma visto che la
Valle Telesina conosce ormai bene il caro
Presidente della Provincia (…vicenda
Mulino/Liceo…) si è acutamente prodigata in
fronte comune, per ostacolare la costruzione del
termovalorizzatore / inceneritore di San
Salvatore Telesino.
La centrale
potrebbe andare in fumo… come gli “affari” tra
la Provincia di Bergamo e quella sannita, MARSEC
compreso.
La seconda, non
meno importante imprudenza, è di Giuseppe
Creta, Sindaco di San Salvatore Telesino
nonché Consigliere Provinciale di maggioranza.
La responsabilità
del primo cittadino sansalvatorese consiste
nella leggerezza con cui ha trattato l’argomento
dal 2004 fino ad oggi; oltre all’ avventatezza
nel rispondere alla VOCEM -esistono atti
protocollati nella casa comunale sansalvatorese-
predisponendo un accomodante beneplacito per la
realizzazione di tale intervento da parte di
tutta l’ Amministrazione Comunale di San
Salvatore Telesino attivandosi poi, a reperire i
relativi terreni per l’insediamento.
ATTENZIONE ci
sono punti dove non esistono contraddittori :
Il Sindaco Creta e l’Assessore
Cicchiello hanno avallato tale progetto.
L’Amministrazione
Comunale era pienamente consapevole di tale
proponimento.
Non parliamo poi
di tutte le altre componenti politiche di
minoranza.
Una parte taceva
per specifiche disposizioni partitiche : La
Margherita era in campo nella “partita” che
veniva giocata nella capitale orobica con l’ex
democratico cristiano d.o.c. On.le Giovanni
Zarro e lavorava per accaparrarsi la Direzione
Lavori…
L’altra
minoranza, ancora più furba… taceva per non
turbare la trattativa per il lungimirante
accordo governativo (AN-UDEUR). Il silenzio
garantiva così una poltrona ancora più comoda…
Ora il
mastelliano Giuseppe Creta parla di peccati,
sbagli, errori, mancanza di carteggi… e di colpe
che addossa a Vincenzo Cicchiello (ex Assessore
in quota DS nel primo governo Creta ).
Ma se l’ex
Assessore DS ha le colpe che il Sindaco
pubblicamente gli assegna perché non l’ho ha
fermato, perché non ha sospeso o rigettato
questo progetto maldestro ???
Perché Giuseppe
Creta non ha avvisato la popolazione per tempo,
prima che la situazione gli sfuggisse di mano
???
Stefano Avitabile
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