29 luglio 2007 - ore 15:46
Biomasse, la centrale potrebbe non essere costruita
Stefano Avitabile

 

 


LA CENTRALE A BIO MASSA POTREBBE NON ESSERE PIU' COSTRUITA

 

La fantomatica centrale a bio massa di San Salvatore Telesino (Bn) potrebbe non essere più costruita nel territorio comunale telesino.

 

Finalmente una notizia positiva in questa spettrale vicenda dove molteplici iniziative andavano a rafforzarsi per cementificare il fronte del NO.

L’ annuncio ufficioso proviene dallo staff del Presidente della Provincia On.le Carmine Nardone e sarà a breve di dominio pubblico.

 

Animi ormai turbolenti nella popolazione del centro telesino dove l’audace governo in carica tenta di guadare una posizione che ben si incastona nella famosa favola di Collodi.

 

Ma di chi sono le responsabilità di questo grosso incubo che ha attraversato la Valle Telesina in questa canicola estiva ???

 

La prima imperizia è di Carmine Nardone che in pieno stile oligarchico sta per somministrarci “diossina” spacciandola come “derivato da biomassa”…

 

Ma visto che la Valle Telesina conosce ormai bene il caro Presidente della Provincia (…vicenda Mulino/Liceo…) si è acutamente prodigata in fronte comune, per ostacolare la costruzione del termovalorizzatore / inceneritore di San Salvatore Telesino.

 

La centrale potrebbe andare in fumo… come gli “affari” tra la Provincia di Bergamo e quella sannita, MARSEC compreso.

 

La seconda, non meno importante imprudenza, è di Giuseppe Creta, Sindaco di San Salvatore Telesino nonché Consigliere Provinciale di maggioranza.

La responsabilità del primo cittadino sansalvatorese consiste nella leggerezza con cui ha trattato l’argomento dal 2004 fino ad oggi; oltre all’ avventatezza nel rispondere alla VOCEM -esistono atti protocollati nella casa comunale sansalvatorese- predisponendo un accomodante beneplacito per la realizzazione di tale intervento da parte di tutta l’ Amministrazione Comunale di San Salvatore Telesino attivandosi poi, a reperire i relativi terreni per l’insediamento.

 

ATTENZIONE ci sono punti dove non esistono contraddittori :

 

Il Sindaco Creta e l’Assessore Cicchiello hanno avallato tale progetto.       

L’Amministrazione Comunale era pienamente consapevole di tale proponimento.

 

Non parliamo poi di tutte le altre componenti politiche di minoranza.

Una parte taceva per specifiche disposizioni partitiche : La Margherita era in campo nella “partita” che veniva giocata nella capitale orobica con l’ex democratico cristiano d.o.c. On.le Giovanni Zarro e lavorava per accaparrarsi la Direzione Lavori…

 

L’altra minoranza, ancora più furba… taceva per non turbare la trattativa per il lungimirante accordo governativo (AN-UDEUR). Il silenzio garantiva così una poltrona ancora più comoda…

 

Ora il mastelliano Giuseppe Creta parla di peccati, sbagli, errori, mancanza di carteggi… e di colpe che addossa a Vincenzo Cicchiello (ex Assessore in quota DS nel primo governo Creta ).

 

Ma se l’ex Assessore DS ha le colpe che il Sindaco pubblicamente gli assegna perché non l’ho ha fermato, perché non ha sospeso o rigettato questo progetto maldestro ???

 

Perché Giuseppe Creta non ha avvisato la popolazione per tempo, prima che la situazione gli sfuggisse di mano ???

 

 

Stefano Avitabile

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it