Stefano Avitabile
Via Cerreto 126
82030 San
Salvatore Telesino (Bn)
Caro Direttore Riotta,
mi
chiamo Stefano Avitabile sono un giornalista (ordine nazionale nr° 101517) di una piccola
realtà televisiva locale di Benevento che, tra
l'altro, ha seguito la vicenda dei
termovalorizzatori nel Sannio.
Sono rimasto allibito e sconcertato dalla
notizia "deviata" tramessa nel TG1
odierno delle ore 13, sulle motivazioni
delle dimissioni del Presidente della Provincia
On.le Carmine Nardone e delle dichiarazioni a
sostegno dell'ex numero uno della Provincia di
Benevento da parte di alcuni autorevoli
esponenti politici, tra cui un Ministro della
Repubblica e il Vice Premier Rutelli.
La notizia riportava
"...che il Consiglio Provinciale ad
unanimità ha detto NO alla costruzione
di due termovalorizzatori per la
produzione di energia con le biomasse,
un progetto interamente finanziato dai
fondi europei.
I comuni dell'area che non vogliono
ospitare nuovi impianti hanno costituito
un Comitato Civico; per il Ministro
dell' Ambiente Pecoraro Scanio è
sbagliato opporsi a impianti che non
producono emissioni in atmosfera e sono
suggeriti dai migliori scienziati e dai
comitati di salute pubblica; il Vice
Premier Rutelli esprime solidarietà al
Presidente dimissionario Nardone..." |
Voglio informarLa Direttore, che è stata la
stessa società (almeno per l'inceneritore di San
Salvatore Telesino) che deve realizzare
l'impianto nel dichiarare, con lettere
d'intento ai Comuni interessati, che "la
tecnologia adoperata permette di "bruciare"
oltre alle biomasse MATERIALE COMBUSTIBILE di
SUPPORTO ALTERNATIVO".
MATERIALE COMBUSTIBILE di SUPPORTO ALTERNATIVO
significa CDR cioè Combustibile Derivato da
Rifiuti cioè ECOBALLE.
La
Campania è piena di ECOBALLE in ogni angolo del
territorio.
Oltremodo la società proprietaria del progetto
non ha mai prodotto documenti e/o perizie -come
dice il luminare Ministro- sulle emissioni in
atmosfera e/o suggerimenti da parte dei migliori
scienziati anzi... diversamente è la stessa
società a dichiarare che la costruzione del
termovalorizzatore di San Salvatore Telesino
produrrebbe danni incalcolabili e permanenti per
l'intera Valle Telesina (emissioni in atmosfera
e abbassamento delle falde acquifere ect ect...),
quindi, si avrebbero conseguenze negative per la
salute dei cittadini e notevoli danni ambientali
con sfavorevoli ricadute sull'economia locale.
Il
termovalorizzatore una volta avviato
rilascerebbe emissioni di diossina
e furano superiori
alla norma -in virtù dell' "ospitalità" di
ecoballe-rifiuti- oltre a tutte le conseguenze
sullo smaltimento delle scorie e delle
nanopolveri prodotte.
E'
opportuno che, oltre alle dimissioni di Nardone,
giungano al Prefetto anche le dimissioni del
primo cittadino di San Salvatore Telesino
Giuseppe Creta.
Tutti i documenti probatori in merito alla vera
realtà sul progetto e la destinazione d'uso
dell'impianto sono depositati nell'Ufficio
Tecnico Comunale di San Salvatore Telesino (Bn).
Per chiarezza d'informazione e per la salute
tutta dei cittadini.
Grazie per l'ospitalità.
Stefano Avitabile
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