24 Agosto 2004
Si è tenuta
davanti ad una platea gremita la conferenza
stampa indetta dal Presidente della Provincia
On.le Carmine Nardone in virtù delle dimissioni
presentante dopo il Consiglio Provinciale del 20
Agosto scorso.
Le prime parole
del Presidente sono rivolte a tutta la stampa
presente; ha ringraziato per la numerosa
presenza e per il sostegno dato alla vicenda
“biomasse” rispetto ai protagonisti improvvisi
della comunicazione, che hanno distorto, il
senso dell’operazione energetica provinciale.
Parole di gratitudine da parte di Carmine
Nardone sono state rivolte anche nei confronti
dei vari Ministri, esponenti politici nazionali
e dirigenti di Enti locali vicini in questo
momento difficile, ancora Nardone ha espresso
riconoscenza per la solidarietà dimostrata anche
alla Federazione dei Sanniti nel Mondo e ai
lavoratori della RUSSO SpA.
Il Presidente
dimissionario ha illustrato all’uditorio la
pubblicazione dell’ Ente Provincia di due volumi
–redatti con il Ministero dell’Ambiente-
concernente uno studio di fattibilità per il
miglioramento energetico provinciale utile come
strumento di programmazione.
Il testo è stato
redatto e pubblicato anticipatamente rispetto al
Piano Energetico Provinciale ed evidenzia le
linee guida fondamentali per perfezionare il
percorso futuro sul discorso energia in
provincia.
Questo strumento
ha tre orientamenti fondamentali :
1)
Riduzione del consumo provinciale
d’energia
2)
La creazione di una banca
energetica particolare per favorire le famiglie
bisognose e le imprese sannite consentendo
l’accesso a condizioni economiche benevoli.
3)
Creazione di “settori” di
produzione di energia elettrica per attrarre
capitali esterni.
L’esponente
diessino ha sottolineato che esistono delle
forti incomprensioni sulle motivazioni che
spingono la provincia sannita alla realizzazione
delle centrali a biomasse. Nella mappatura del
documento prima citato, esistono due bacini
geografici distinti e separati per
l’insediamento dei termovalorizzatori a
biomasse, documento condiviso allora, oltre
dall’assise provinciale anche da ben 47
associazioni.
L’ Onorevole
inoltre, ha voluto ricordare che la situazione
di TOPPA INFUOCATA (sito di ecoballe) non
c’entra nulla con gli impianti a biomassa
sanniti; evidenziando alla stampa presente che
la Provincia di Benevento oltre ad avere una
grande vitalità territoriale è considerata una
area d’eccellenza nella sperimentazione di nuove
tecnologie, grazie anche ai percorsi condivisi
con l’ENEA e l’ Università degli Studi del
Sannio.
Ha chiosato
ancora, che il gesto perpetrato dal Consiglio
Provinciale del 20 agosto scorso ha fatto
perdere la credibilità dell’intera provincia nei
confronti dei molteplici investitori esterni.
Prima che il
Presidente Nardone consegnasse la parola ai
giornalisti, l’Assessore Grimaldi ha chiesto a
gran voce un ripensamento sulle dimissioni…
Qualche presente
in sala ha tentato di confondere le acque
tirando in ballo anche il progetto dell’impianto
di dissociazione molecolare dei rifiuti
attivando solo inutili manovre populistiche
legate alla scadenza della consiliatura.
Stefano Avitabile
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