Valle Telesina, i Ds compatti: no all’impianto
di San Salvatore
San Salvatore Telesino. L’impianto a biomasse
non s’ha da fare: lo ha ribadito nei giorni
scorsi il vertice dei segretari di sezione dei
Ds dei Comuni della Valle Telesina, al quale ha
preso parte anche il responsabile provinciale
Rossano Insogna.
L’incontro si è concluso con la redazione di un
documento nel quale si ricorda innanzitutto che
«sin dall’inizio, inequivocabile è stata la
posizione dei Ds sia sul piano politico che
istituzionale, contro la realizzazione del
termovalorizzatore di San Salvatore. In
molteplici interventi, sia della segreteria
provinciale che dei propri rappresentanti
istituzionali, i Ds hanno stigmatizzato sia il
metodo adottato (assenza di informazione e
partecipazione alle decisioni) sia il merito
delle scelte ipotizzate (le tecnologie previste
e le procedure autorizzative attivate), pur
ribadendo la propria convinta adesione a metodi
innovativi ed ecosostenibili di produzione di
energia (eolico, solare, biomasse ecc.)».
Dopo aver ripercorso gli eventi di agosto e
settembre alla Provincia (l’ordine del giorno
del 20 agosto e la seduta di Consiglio del 6
settembre), i diessini della Valle Telesina
ribadiscono la loro volontà di andare avanti
nella battaglia «affinché l’impianto di
produzione di energia da biomasse di San
Salvatore Telesino non si realizzi. E noi -
sottolineano - siamo convinti che non si
realizzerà! Abbiamo intrapreso questa battaglia
e la porteremo fino in fondo, con coerenza e
serietà, nella consapevolezza che un’altra
battaglia dovremo combattere: quella contro la
demagogia del centrodestra e di tutti coloro che
hanno tentato e ancora tenteranno di
strumentalizzare questa vicenda nel tentativo di
conservare a sè un protagonismo altrimenti
irrealizzabile per la pochezza della loro azione
e proposizione politica.
Al
contrario, l’azione limpida, positiva e feconda
del centrosinistra al governo della Provincia di
Benevento in queste ultime due legislature, ha
determinato un modello di sviluppo indicato ad
esempio, anche fuori dai confini regionali, per
i tanti successi ottenuti. Una straordinaria
stagione di cambiamento, innovazione, crescita e
sviluppo del nostro Sannio e dell’intera Valle
Telesina che non merita di essere sminuita da
una vicenda come quella di S. Salvatore. E per
completare questo importante cammino, basta
ascoltare i sindaci, gli amministratori locali,
i cittadini, che chiedono, come abbiamo già
fatto noi Ds, che non venga realizzato
l’impianto da biomasse».
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