23 agosto 2007
Biomasse, altraBN a sostegno dei comitati civici
Gabriele Cortona

 

 

associazione per la città sostenibile contro il malaffare

via Annunziata, 127 – Benevento www.altrabenevento.org email: info@altrabenevento.org

Comunicato stampa del 23 agosto 2007

ALTRABENEVENTO a sostegno dei Comitati Civici contro le centrali a biomassa: è fondato il pericolo di incenerimento di pellet da rifiuti o da ecoballe.

 

Per scongiurare il pericolo dello scioglimento del Consiglio Provinciale a seguito delle dimissioni del Presidente Nardone, diversi rappresentanti dei partiti del Centro Sinistra tentano di sconfessare il voto unanime dei consiglieri contro le Centrali a biomasse, addebitando ai Comitati Civici la responsabilità di aver espresso una esagerata ed immotivata preoccupazione per la sicurezza di tali impianti.

 

E’ bene ricordare che le popolazioni campane, sempre rassicurate sul corretto trattamento dei rifiuti da parte delle Istituzioni preposte, hanno poi dovuto prendere atto del disastro ambientale prodotto dagli ecofurbi che si sono arricchiti con le grandi tecnologie. Le leggi in materia di smaltimento dei rifiuti prescrivono come andrebbe fatto il CDR ed invece, in Campania, quello prodotto è controlegge e Bassolino. per questo, si è preso un Avviso di Garanzia.

 

E meno male che i Comitati civici hanno bloccato la costruzione dell’impianto di Acerra altrimenti si sarebbero avvelenate popolazioni intere.

 

Le eco-balle non dovrebbero tirar fuori percolato ed invece hanno inquinato i terreni a valle di Toppa Infuocata;

 

negli impianti di compostaggio dovrebbe entrare solo materiale organico selezionato e invece il centro di Molinara è stato già chiuso perché dai camion venivano sversate porcherie varie;

 

le aziende che lucrano per trattare i rifiuti speciali non dovrebbero scaricare i fanghi tossici nei fiumi ed invece succede anche questo.

 

Perché le popolazioni dovrebbero ora fidarsi di qualcuno che sulla carta dichiara che nelle centrali a biomasse sarà bruciato solo pellet e non i rifiuti o le ecoballe?

 

Eppure è stata proprio la Provincia di Benevento a prevedere questa possibilità. Infatti in una lettera spedita dalla Rocca Dei Rettori al Commissariato Rifiuti il 1° Agosto 2005, si legge che:

 

“La Provincia di Benevento, inoltre, per propria scelta strategica, ha in animo di dotarsi di impianti di “pellettizzazione” dei rifiuti, ipotizzandone la costruzione di uno per ogni ambito territoriale dei Consorzi RSU: si tratta di impianti tecnologicamente predisposti al trattamento e trasformazione in biomasse di frazioni di RSU.

Tali impianti, inoltre, sono adatti alla trasformazione in particolare di ecoballe in pellet. [ ...]

Questa Provincia, a fronte di potenziali pericoli, si dichiara eventualmente disponibile, previa specifica autorizzazione da parte del Commissariato Rifiuti e del Consorzio FIBE , a collaborare allo smaltimento delle ecoballe di Fragneto Monforte e di Casalduni mediante l’interramento di una metà, e di una trasformazione in pellet della restante parte.”

 

 

Il presidente – Gabriele Corona

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it