associazione per la città sostenibile contro il
malaffare
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Comunicato stampa del 23 agosto 2007
ALTRABENEVENTO a sostegno dei Comitati Civici
contro le centrali a biomassa: è fondato il
pericolo di incenerimento di pellet da rifiuti o
da ecoballe.
Per scongiurare il pericolo dello scioglimento
del Consiglio Provinciale a seguito delle
dimissioni del Presidente Nardone, diversi
rappresentanti dei partiti del Centro Sinistra
tentano di sconfessare il voto unanime dei
consiglieri contro le Centrali a biomasse,
addebitando ai Comitati Civici la responsabilità
di aver espresso una esagerata ed immotivata
preoccupazione per la sicurezza di tali
impianti.
E’
bene ricordare che le popolazioni campane,
sempre rassicurate sul corretto trattamento dei
rifiuti da parte delle Istituzioni preposte,
hanno poi dovuto prendere atto del disastro
ambientale prodotto dagli ecofurbi che si sono
arricchiti con le grandi tecnologie. Le leggi in
materia di smaltimento dei rifiuti prescrivono
come andrebbe fatto il CDR ed invece, in Campania,
quello prodotto è controlegge e Bassolino. per
questo, si è preso un Avviso di Garanzia.
E
meno male che i Comitati civici hanno bloccato
la costruzione dell’impianto di Acerra
altrimenti si sarebbero avvelenate popolazioni
intere.
Le eco-balle non dovrebbero tirar fuori
percolato ed invece hanno inquinato i terreni a
valle di Toppa Infuocata;
negli impianti di
compostaggio dovrebbe entrare solo materiale
organico selezionato e invece il centro di
Molinara è stato già chiuso perché dai camion
venivano sversate porcherie varie;
le aziende
che lucrano per trattare i rifiuti speciali non
dovrebbero scaricare i fanghi tossici nei fiumi
ed invece succede anche questo.
Perché le popolazioni dovrebbero ora fidarsi
di
qualcuno che sulla carta dichiara che nelle
centrali a biomasse sarà bruciato solo pellet e
non i rifiuti o le ecoballe?
Eppure è stata
proprio la Provincia di Benevento a prevedere
questa possibilità.
Infatti in una lettera spedita dalla Rocca Dei
Rettori al Commissariato Rifiuti il 1° Agosto
2005, si legge che:
“La Provincia di Benevento,
inoltre, per propria scelta strategica, ha in
animo di dotarsi di impianti di
“pellettizzazione” dei rifiuti, ipotizzandone la
costruzione di uno per ogni ambito territoriale
dei Consorzi RSU: si tratta di impianti
tecnologicamente predisposti al trattamento e
trasformazione in biomasse di frazioni di RSU.
Tali impianti, inoltre, sono adatti alla
trasformazione in particolare di ecoballe in
pellet. [ ...]
Questa Provincia, a fronte di
potenziali pericoli, si dichiara eventualmente
disponibile, previa specifica autorizzazione da
parte del Commissariato Rifiuti e del Consorzio FIBE ,
a collaborare allo smaltimento delle
ecoballe di Fragneto Monforte e di Casalduni
mediante l’interramento di una metà, e di una
trasformazione in pellet della restante parte.”
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Il
presidente – Gabriele Corona
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