Martedì 21/08/07 il Comitato Civico di Guardia
S.di ha incontrato Coldiretti,
Confcommercio, Sindacali, imprenditori agricoli,
associazioni culturali e il Sindaco del paese
per informarli sugli ultimi sviluppi della
campagna contro il termovalorizzatore a
S.Salvatore Telesino.
Il
netto rifiuto alla sua realizzazione si è
rivelato unanime, considerando lo spaventoso
impatto ambientale che tale struttura avrebbe
sul nostro territorio, completamente dedito
all’agricoltura.
L’intervento del sindaco Nicola Ciarleglio si è
aperto con un profondo rammarico per la fase
avanzata del progetto della centrale a biomasse,
lamentando un grave deficit di informazione
cittadini-istituzioni, che ha determinato
l’attuale situazione di emergenza. Importante si
è dimostrata la sua apertura riguardo alla
convocazione di un consiglio comunale aperto,
non senza aver prima sentito gli altri
consiglieri. Intanto l’amministrazione comunale
guardiese è propensa a deliberare il proprio
dissenso verso la realizzazione
dell’inceneritore, così come hanno già fatto
altri comuni della Valle Telesina.
L’intervento della promotrice del comitato
Marilina Mucci si è soffermato sulle dimissioni
del Presidente della provincia Nardone,
considerando questo suo atto una vittoria delle
ragioni dei comitati civici, ma al tempo stesso
una non-soluzione al problema della
localizzazione dell’inceneritore, tra l’altro in
pieno contrasto con il piano energetico varato
dalla stessa provincia, rimandando così tutte le
decisioni degli organi provinciali.
In
conclusione è stato stabilito che, oltre a
continuare la lotta, è necessario migliorare la
raccolta differenziata già avviata nel nostro
comune, sostenendo lo sviluppo di una cultura
ambientale più impegnata, che coinvolga la
cittadinanza tutta.
Comitato Civico di Guardia S.
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