da
Il Quaderno
20/08/2007 :: 17:2:32
Biomasse, Nardone
isolato anche dalla sua maggioranza: 20 voti
contro 1
http://www.ilquaderno.it/index.php?categoria=106&articolo=15757&sezionenotizie=30
Benevento- Con 20 voti a favore, ed uno solo
contrario, quello del presidente della Provincia
Carmine Nardone, il Consiglio Provinciale ha
chiesto di bloccare la realizzazione di centrali
a biomasse nel Sannio. “Il Consiglio provinciale
- si legge nel documento approvato - ritenuta e
rilevata la contrarietà alla realizzazione di
impianti per la produzione di energia elettrica
con termovalorizzazione di biomasse nei comuni
di San Salvatore Telesino e Reino; ritenuta e
rilevata la difformità rispetto al Piano
Energetico Ambientale circa la realizzazione di
impianti per la produzione di energia elettrica
con termovalorizzazione di biomasse nei comuni
di San Salvatore Telesino e Reino; chiede di
sospendere tutti gli atti e iter amministrativi
in corso e da porre in essere per i progetti di
San Salvatore Telesino e Reino; chiede alla
Regione Campania di sospendere ad horas tutte le
autorizzazioni poste in essere per tali progetti
e tutti i procedimenti amministrativi in corso;
impegna la Giunta provinciale a porre in essere
tutti gli atti amministrativi necessari per
l’esecuzione del presente deliberato”.
Il
Consiglio, chiamato a discutere sulla
realizzazione di impianti di biomasse nel
Sannio, si è svolto in un’Aula consiliare
gremita di cittadini della Valle Telesina e
dell’Alto Sannio, di amministratori locali,
nonché dei rappresentanti di numerosi Comitati
civici sorti nella zona.
La
riunione dell’assemblea si era aperta con una
precisazione del consigliere Lucio Rubano,
capogruppo di Forza Italia che ha affermato che
l’ordine del giorno, così come formulato, non
intendeva escludere la più ampia discussione di
tutte le forze sociali e politiche su tutte le
implicazioni dell’argomento.
Il
Consiglio è quindi proseguito con una relazione
del consigliere provinciale Giuseppe Creta che è
anche sindaco di San Salvatore Telesino. A suo
giudizio, la realizzazione delle due centrali,
in realtà, maschera la costruzione di un
impianto di trattamento dei rifiuti mediante la
termovalorizzazione. La ditta che intende
realizzare gli impianti, a suo dire, non avrebbe
prodotto la dovuta certificazione sui punti
essenziali. “Sono convinto – ha chiosato Creta -
dell’inopportunità e della pericolosità circa la
costruzione di ogni tipo di termovalorizzatore o
inceneritore nei siti previsti. Non li vogliono
i Comuni, non li vogliono i numerosi comitati
civici locali ed intercomunali, non li vuole
l’opinione pubblica, non li vogliono i cittadini
che qui rappresentiamo. Noi qui dobbiamo
rispettare la volontà del popolo. Il nostro
voto, quindi, non può che essere contro le
centrali a biomasse, contro i i
termovalorizzatori e gli inceneritori di ogni
tipo e forma sul nostro territorio”.
Su
questo punto sono quindi intervenuti i
consiglieri. Mario Borrelli, anche nella qualità
di sindaco di Faicchio ha comunicato la
contrarietà del proprio Consiglio comunale,
nonché quella - politica - dell’Udeur alle due
centrali per le biomasse di San Salvatore
Telesino e di Reino.
Spartico Capocefalo ha contestato “l’infelice
localizzazione dell’impianto proposto per Reino
accanto ad un corso d’acqua, diversamente da
quanto previsto dal Piano Energetico Ambientale,
approvato dalla stessa Provincia, che prevede
sorgano in zona industriale, individuate in San
Marco dei Cavoti o San Bartolomeo in Galdo”.
Capocefalo, affermata la presunta illegittimità
di un provvedimento regionale di concessione di
fondi ad una Ditta che non avrebbe capitale
sociale adeguato, si è dichiarato favorevole
invece alla costruzione del “Tempio del Sole”,
cioè la realizzazione di un impianto
fotovoltaico tra i più grandi del Mezzogiorno,
come proposto dal presidente Nardone. Il
consigliere Giovanni Bozzi si è dichiarato
favorevole alla relazione di Creta.
A
questo punto è intervenuto il presidente della
Provincia Carmine Nardone che ha contestato la
confusione tra impianto di biomasse e impianto
di trattamento dei rifiuti. “Gli impianti di
biomasse – ha detto - non posso bruciare le
ecoballe, anche perché queste sono di proprietà
FIBE per venticinque anni e quindi non possono
essere trattate da altri; inoltre, le ecoballe
non sono in alcun modo smaltibili nemmeno dal
termovalorizzatore di Aversa, figurarsi se
possono essere bruciate da un impianto di minore
potenza quale l’impianto di biomasse”. Nardone
ha poi ricordato che “il decreto del Governo
Berlusconi ammette che sia uno solo il
responsabile del procedimento, cioè la Regione,
e comunque distingue tra impianto di biomasse e
impianto di rifiuti. Anche il Governo in carica
indica che la valorizzazione delle biomasse è un
metodo importante per produrre energia”. La
questione, a giudizio di Nardone, non può essere
definita in termini ideologici e per questo ha
proposto di allargare il Comitato scientifico
responsabile della redazione del Piano
energetico della Provincia alla partecipazione
dei Comitati civici.
Di
diverso avviso il consigliere Teodoro De Cianni,
secondo il quale la centrale delle biomasse “può
essere utilizzata per bruciare i rifiuti solidi
urbani con grave danno per l’ambiente”. Ha
contestato inoltre il fatto che il Documento
strategico della Provincia preveda la
realizzazione di una centrale fotovoltaica in
Valle Telesina.
20/08/2007 :: 18:9:18
Bufera sulla Provincia: s'è dimesso il
presidente Carmine Nardone
Benevento- Il presidente della Provincia di
Benevento Carmine Nardone ha rassegnato per
iscritto le dimissioni dalla carica. Nella
lettera consegnata oggi pomeriggio motiva il
gesto “in considerazione dell’evidente contrasto
politico-programmatico registratosi nella seduta
del Consiglio Provinciale del 20 agosto 2007 e
del conseguente venir meno delle condizioni per
una qualunque maggioranza”.
In
Consiglio Provinciale, infatti, è rimasto
isolato sulla realizzazione dell'impianto per le
biomasse (leggi le notizie sotto linkate), 20
voti contro il suo. La legge ora gli dà 20
giorni di tempo per ripensarci e ritirare le
dimissioni, per evitare lo scioglimento
anticipato del Consiglio e la nomina del
commissario.
Le elezioni provinciali sono previste comunque
per il prossimo maggio.
Nardone (Ds) governa la Provincia di benevento
ininterrottamente dal 1998 dopo due elezioni
vinte plebiscitariamente.
segnalazione di Giovanni Festa
MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO
Associazione Nazionale di Consumatori e
Utenti
Sede
locale: Sannio Valle Telesina
Presidente: Giovanni Festa
Via Telese Vetere, 7,
82035 - San Salvatore Telesino (Bn)
Tel. e Fax : 0824/948.099
E-mail:
mdcvalletelesina@hotmail.com
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