Il dibattito sviluppatosi
durante il consiglio comunale aperto della
scorsa settimana presso il
Comune di S. Salvatore
Telesino ha messo in luce la concreta
possibilità dell'installazione di un
termovalorizzatore di biomasse (ovvero
bruciatore di rifiuti).
L'iter
burocratico-amministrativo, avviato qualche
anno fa, sembra essere completamente
perfezionato ed adesso si attende l'arrivo
delle ruspe.
Insomma,
nonostante, in quel consiglio comunale tutti
si sono dichiarati contro il
termovalorizzatore (sindaci intervenuti e cittadini) sembrerebbe che
adesso non ci sia più niente da fare
per scongiurarne la sua installazione,
prevista in S. Salvatore Telesino località'
San Mennitto.
E' evidente
come un epilogo del genere ci sgomenta.
Il futuro
della valle telesina risulterebbe gravemente
compromesso dall'inquinamento da diossina
prodotta dal termovalorizzatore.
E' facile
capire, infatti, perché il problema non
riguarda solo San Salvatore Telesino , ma
investe profondamente tutti i comuni
limitrofi (Telese, Amorosi, Puglianello,
Castelvenere, Faicchio, Guardia Sanframondi
etc. etc.).
La diossina
immessa nell'atmosfera dal
termovalorizzatore verrebbe trasportata dai
venti depositandosi, appunto, anche sui
territori dei paesi circostanti.
E' ovvio che
non si tratta di un problema circoscritto in
confini amministrativi.
La diossina non li conosce,
ma va naturalmente oltre, senza preferenze e
senza guardare in
faccia a nessuno.
Ormai sono
passati decenni, ma spero che ancora sia
vivo il ricordo perché possa costituire un
monito, di quando la nube tossica di
Chernobyl dall'Ucraina piombò anche sulla
nostra valle telesina.
Quell'inquinamento ha prodotto
verosimilmente tante vittime di cancro. Di
queste nessuno ne ha mai più parlato e non
se ne conoscono le statistiche.
In questi casi le morti
sono silenti, passano inosservate e non si
sa dove colpiscono.
Esse,
inoltre, non fanno clamore come accade,
invece, allorquando dipendono da fatti di
violenza come per esempio le uccisioni della
camorra o altro.
Il futuro che si presenta
quindi con la presenza di un
termovalorizzatore è inquietante.
Fino ad oggi ci siamo
sentiti orgogliosi della nostra suggestiva
valle.
Ne abbiamo
sempre decantato le bellezze naturali,
descrivendone territori incontaminati,
genuinità dei prodotti enogastronomici,
purezza delle acque.
Questi,
peraltro, sono stati e costituiscono tuttora
motivi validi per attirare turisti e
visitatori.
Su queste cose, almeno
dichiaratamente, sembra che gli amministratori
stanno puntando, per
rilanciare e sostenere uno
sviluppo compatibile e di naturale vocazione.
Credo che la presenza di
un termovalorizzatore annullerà tutto ciò.
L'immagine della
valle telesina muterà rapidamente e
drasticamente.
Essa diventerà
nota per altre ragioni, che sicuramente terranno
lontano turisti e visitatori e costringeranno,
forse, qualcuno di noi ad abbandonare questa
terra per terre più sicure.
Non è difficile
immaginare, peraltro, che i nostri territori
potrebbero diventare appetibili solo per persone
ed organizzazioni interessate agli affari
ruotanti intorno allo smaltimento dei rifiuti.
Credo, quindi, che vada
costituito, subito, un comitato di cittadini
della valle telesina antitermovalorizzatore, che
informi capillarmente le cittadinanze di ciò che
sta accadendo e che
mantenga costantemente acceso un
potente riflettore sulla vicenda in corso.
Ritengo che sia
doveroso difendere questa nostra valle dagli
insani propositi di chi non la ama affatto.
La parola e
l'azione, ormai, sono solo in mano ai cittadini.
Sarebbe un po'
rischioso lasciare l'iniziativa solo alle cure
di quei soggetti, che oggi improvvisamente si
propongono come paladini del no, con una
inversione di rotta, rispetto al passato che, ci
si augura, verrà assunta con concretezza e senza
ripensamenti.
In questo quadro
si auspica altresì che anche i sindaci dei paesi
limitrofi a San Salvatore Telesino diano il
loro autentico e decisivo sostegno per la
nascita della sopraccitata iniziativa.
Telese Terme 12 luglio
2007
Il Capogruppo del gruppo consiliare
" Insieme per Telese
del Comune di Telese Terme
Giovanni Liverini
|