Parte il comitato dei cittadini della valle
telesina per dire NO al termovalorizzatore,che
dovrebbe essere costruito a S. Salvatore
Telesino - loc. S. Mennitto.
Ci si è resi conto,infatti, della necessità di
avviare una forte e appassionata azione di
impegno sociale per contrastare la realizzazione
di quell'impianto. Tale convizione è
maturata,sempre più, a seguito delle risultanze
dei numerosi dibattiti e dei vari consigli
comunali aperti, svoltisi recentemente sull'
argomento.
Sono emerse, infatti, in maniera univoca le
ragioni del no al termovalorizzatore, che
produrrebbe all' intera valle telesina danni
incalcolabili e permanenti. Per l'inquinamento
da diossina prodotto,per il consistente
abbassamento delle falde acquifere,per
l'immissione in atmosfera di fumi a temperatura
elevata (160 gradi centigradi), per
l'eccezionale aumento di traffico pesante(si
prevede un flusso di oltre 10mila tir all' anno
in entrata e un pari numero in uscita,utilizzati
per il trasporto di materiale da bruciare) ogni
Paese della valle verrebbe danneggiato.
Le produzioni d.o.c. perderebbero il loro
pregio,l' enogastronomia verrebbe compromessa,le
aziende che a vario titolo stanno profondendo
ogni sforzo di innovazione per tutelare
l'ambiente e il territorio perderebbero la loro
immagine di credibilità,le associazioni sportive
e ambientaliste, protese a valorizzare le
bellezze di un territorio ancora incontaminato,
subirebbero un vero smacco. Il simbolo e la
nuova immagine della valle telesina verrebbero
consegnati esclusivamente ad un sinistro e
minaccioso comignolo,di 40 metri
d'altezza,destinato a sputare veleni ogni ora
del giorno per 365 giorni all'anno.
Il neo costituito comitato,pertanto,si prefigge
di informare capillarmente tutti i cittadini
della valle telesina sui pericoli e sulle
insidie di un termovalorizzatore,affinché
ciascuno, consapevolmente, possa fare la propria
parte per difendere il proprio territorio.
A tal fine saranno,quindi, programmati convegni
e momenti di approfondimento sulla tematica e
promosse manifestazioni popolari che possano
essere di supporto ai sindaci dei Comuni
interessati,tutti dichiaratisi contro il
termovalorizzatore.
I paesi rappresentati nel comitato, per adesso,
sono
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S. Salvatore Telesino
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Telese Terme
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Puglianello
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Amorosi
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Castelvenere
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Faicchio
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San Lorenzello
che si avvarranno dei seguenti promotori :
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Emilio Bove,
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Gianni Liverini,
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Michele Lavorgna,
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Orfeo Carlo,
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Vincenzo Petrucci,
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Andrea Parente,
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Giovanni Giletta,
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Giancarlo Simone,
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Anna Bisesti,
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Antonio Coppola,
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Antonio Guadagno,
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Lucia Vaccarella,
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Raffaele Pucino,
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Paride Parente,
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Elena Fuschino,
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Mario D'Occhio,
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Pasquale Iatomasi,
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Franco Bossi,
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Guido Lavorgna,
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Maria Cristina Tammaro,
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Luigi Iannotta,
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Giacomo Camputaro,
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Onofrio Amedeo,
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Onofrio Roberto.
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