21 luglio 2007
S.Salvatore, manifesto pubblico
inviato da Giovanni Festa

 

 

     Comune di San Salvatore Telesino

      (Provincia di Benevento)

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Centrale elettrica a Biomasse

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COMUNICAZIONE ALLA CITTADINANZA

 

 

Si porta a conoscenza della cittadinanza tutta che il 14 luglio 2007 si sono riuniti i Sindaci di San Salvatore Telesino, Amorosi, Castelvenere, Faicchio, Guardia Sanframondi, Solopaca, Telese Terme, il Presidente della Comunità Montana del Titerno, unitamente ad amministratori dei Comuni partecipanti ed all’assessore all’ambiente di San Salvatore Telesino, per discutere della realizzazione di una centrale elettrica a Biomasse nel Comune di San Salvatore Telesino a confine con i Comuni di Amorosi e Puglianello ed approntare una azione comune al fine di salvaguardare e tutelare il territorio dell’intera Valle Telesina. 

 

Dall’incontro è emerso un netto NO alla Centrale a Biomasse ed in modo  unanime hanno convenuto:

 

    la Centrale che si vuole realizzare ha un impatto ambientale devastante, considerata la vocazione agricola dell’intero territorio (estese colture di vigneti pregiati e numerose aziende zootecniche e di trasformazione), commerciale, artigianale e turistica; 

 

    la Valle Telesina ha l’ormai raro privilegio di avere un bassissimo tasso di inquinamento per cui una installazione del genere arrecherebbe un pregiudizio irrimediabile all’ecosistema, con “ricadute”gravi (in termini di salute, vivibilità, sviluppo) per le generazioni future;

 

    l’approvvigionamento delle materie prime nell’ambito provinciale non potrebbe mai garantire  la messa a regime dell’impianto perché gli “scarti vegetali”, i  resti di colture agricole prodotti nella nostra Provincia non sarebbero sufficienti a garantirne il funzionamento.  Il Piano Energetico Ambientale, votato dai Consiglieri Provinciali, a cui il Presidente Nardone si richiama nelle sue dichiarazioni, nell’affrontare la possibilità di un impianto a biomasse in Provincia di Benevento, conclude, dopo l’esposizione di una analisi ed uno studio approfondito del territorio, che si potrebbe realizzare un solo impianto, nella zona del Fortore tra S. Bartolomeo e S. Marco dei Cavoti, con una potenza netta: 8.5 MW alimentata principalmente a paglia di frumento con consumo di biomasse di 60.000 tss/anno, con 8.000 h/anno di funzionamento producendo una  energia di 68 GWh/anno e per un periodo di 15 anni.

 

Su richiesta delle Società interessate, sono in corso due separate Conferenze di servizi per ottenere l’autorizzazione ad installare due centrali, una di 10 MW nel Comune di  S. Salvatore Telesino e l’altra di 11,30 MW nel Comune di Reino.  

Dove sarà prelevata la biomassa necessaria per la loro alimentazione, se quella stimata in Provincia di Benevento non è sufficiente nemmeno per una sola centrale?!?

L’unica fonte di approvvigionamento sfruttabile in Provincia di Benevento ed in Campania è quella dei rifiuti (sporchi) prodotti dai CDR: le ecoballe!!!

 

Gli amministratori delegati ed i Sindaci convenuti, rappresentata al tavolo la loro contrarietà all’installazione della Centrale a Biomasse in San Salvatore Telesino, quella dei Consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza, e quella popolare dei Comuni rappresentati, unitamente ai motivi (solo alcuni dei tanti) più avanti esposti, hanno concluso l’incontro impegnandosi ad adoperarsi in modo univoco e sinergico per adottare tutte le misure necessarie a scongiurare l’installazione di detto impianto e per garantire la tutela del proprio territorio e la salute dei propri cittadini.

 

Decidono, infine, di inviare il documento, sottofirmato dai Sindaci, dai rappresentanti delegati e dal Presidente della Comunità Montana del Titerno, alla Regione Campania sede provinciale, al Presidente ed all’Assessore all’Ambiente della Regione Campania, al Presidente ed all’Assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento, alla Società che ha richiesto la  Conferenza di Servizio, a tutti i partecipanti alla Conferenza stessa, ai Consiglieri Regionali del Sannio, e a tutti gli organi di informazione.

 

San Salvatore Telesino, 16 luglio 2007

 

 

  Il Sindaco

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it