Comitato Civico
contro la costruzione
dell'INCENERITORE
a San Salvatore Telesino e a Reino
San Salvatore Telesino, 05 ottobre 2007
Il
19 dicembre 2006 il Settore Ecologia
della Regione Campania di Benevento invita i
Comuni di San Salvatore Telesino, Puglianello ed
Amorosi ad un Tavolo tecnico per il 17 gennaio
2007 insieme all’ASL, alla Vocem ed all’ARPAC
per approfondire le problematiche
dell’approvazione del progetto:
“Dlgs 152/06 – Ditta Vocem srl. Richiesta di
approvazione ed autorizzazione alla
realizzazione, ex art. 27 Dlgs 22/97 e s.m.i. e
dall’esercizio ex art 28 e s.m.i. (Legge Ronchi)
delle operazioni di smaltimento con recupero
energetico a mezzo di un impianto di
valorizzazione energetica attraverso
ciclotermico in forno a griglia di rifiuti non
pericolosi a matrice prevalentemente lignea
quali biomasse residuali di natura vegetale
assimilabili a fonti rinnovabili in località San
Salvatore Telesino (BN)”.
L’oggetto della riunione, come si vede, è
inequivocabile. Ė da questo momento, il 19
dicembre 2006, che i Comuni limitrofi hanno ben
chiaro che a San Salvatore Telesino si vuole
costruire un Inceneritore. Il 17 gennaio 2007,
al Settore Ecologia di Benevento per il Tavolo
tecnico sono presenti il sindaco Creta di San
Salvatore Telesino, il Sindaco di Puglianello
Bartone (attualmente vice-sindaco) con un suo
tecnico. Manca il Sindaco di Amorosi che
comunque sapeva per che cosa era stato invitato.
Il
Sindaco Creta esprime parere contrario alla
localizzazione dell’impianto: «non per bocciare
in primis l’iniziativa» ma motiva il diniego
«sostenendo che lo stesso espresso positivamente
poteva comportare, per la natura della materia
da trattare ripercussioni politiche molto gravi
per la sua coalizione» (Verbale del Tavolo
tecnico). Bartone dichiara che non essendo stato
informato prima dovrà studiare il progetto per
esprimersi, ringrazia la Regione per averlo
coinvolto. Gli viene consegnato il Progetto
dalla Vocem su cd-rom. Ci chiediamo perché non
ha informato (se non l’ha fatto) il suo
successore Pacelli di questo procedimento?
Il
Comune di Amorosi richiederà ufficialmente il
progetto alla Regione solo il 16 aprile 2007 e
alla Conferenza dei servizi il 25 giugno 2007 il
Sindaco Della Morte manderà un suo tecnico che
dichiarerà che il Comune è stato informato solo
il 19 dello stesso mese del Progetto di
Inceneritore ed esprimerà comunque parere
negativo. Possiamo quindi affermare che anche i
Comuni limitrofi erano a conoscenza di questo
progetto, il Sindaco Bartone aveva anche avuto
modo di studiarlo da gennaio, mentre il sindaco
di Amorosi lasciò passare ben 4 mesi prima di
fare pressione per ottenerne anche lui una
copia. Quale dunque è stato il motivo che ha
ritardato di 6 mesi le loro dichiarazioni di
sorpresa e di forte opposizione? Oltre a
permettere una campagna elettorale senza
scossoni sia a San Salvatore Telesino che a
Puglianello sorge il dubbio che motivi diversi
dagli interessi della loro popolazione li
abbiano convinti al silenzio fino alla
Conferenza dei Servizi di giugno.
Questi documenti ci dimostrano ancora una volta
che fin quando è possibile qualsiasi
amministrazione preferisce nascondere le proprie
manovre ai cittadini gestendo da sola il loro
presente e il loro futuro e operando senza alcun
rispetto per la nostra terra, la nostra dignità,
la nostra salute. La Carta delle città europee
per uno sviluppo durevole e sostenibile di
Aalborg e la Convenzione di Århus sull’accesso
alle informazioni, la partecipazione del
pubblico ai processi decisionali e l’accesso
alla giustizia in materia ambientale stanno
diventando un patrimonio culturale sempre più
diffuso fra la gente che non è più disposta a
delegare soprattutto su salute e territorio. Ci
fa sentire più inermi il sapere che, se fossimo
già stati costituiti come Comitato civico, (e lo
saremmo stati sicuramente se avessimo conosciuto
il pericolo che ci minacciava) avremmo potuto
partecipare alla Conferenza dei Servizi di
giugno e manifestato in quella sede il nostro
disaccordo con il peso, l’autorevolezza e il
diritto di chi rappresentava il dissenso di
un’intera Comunità.
Maria Pia Cutillo,
referente
comitatocivicotm@libero.it
3332923228
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