OPPONIAMOCI AL TERMOVALORIZZATORE REALIZZANDO
L’UNIONE DEI COMUNI DELLA VALLE TELESINA
Le
vicende che hanno accompagnato il coro di NO
all’installazione del Termovalorizzatore in
Valle Telesina,hanno evidenziato come sia
attuale e necessario appellarsi alla legge 267
del 18.8.2000 , per costituire l’Unione dei
Comuni ,associando in modo istituzionale quelle
amministrazioni che hanno fatto sentire la loro
protesta con dimostrazioni pubbliche, rendendo
così la loro azione univoca e le loro richieste,
supportate da maggiore forza contrattuale,
capaci di fronteggiare la minaccia di
danneggiare in modo irreversibile l’economia
della Valle e la salute dei suoi cittadini.
Mentre le dimostrazioni contrarie
all’installazione del termovalorizzatore sono
state molteplici; comitati, assemblee, consigli
comunali aperti, etc., le azioni di contrasto
proposte sono sembrate utopistiche , qualche
volta populiste, altre di facciata con
dimissioni finte, minacciate o parzialmente
consequenziali , minacciate al solo scopo di
salvare la propria posizione politica e
conservare la poltrona.
Rivolgiamo un appello a tutti i Comuni della
valle che hanno veramente a cuore le sorti di
questa comunità, invitandoli a mettere insieme,
come previsto dalla legge, gli assessorati
all’ambiente e costituirsi in Unione di Comuni
per portare avanti una politica di difesa
comune dell’ambiente della Valle Telesina e
contrastare in modo corretto e continuativo
qualsiasi tentativo di inquinamento del suo
territorio.
Ricordiamo che l’Unione è un ente giuridico
autonomo con un proprio Presidente, un Giunta ed
un Assemblea ( che non percepiscono né
identità,né gettonidi presenza)nella quale
sono rappresentati in modo paritario i
Comuni, con due consiglieri di maggioranza ed
uno di minoranza ciascuno, indipendentemente
dal numero di abitanti.Non ci sono costi
aggiuntivi per il personale amministrativo che
viene fornito dai comuni partecipanti mediante
convenzione.Si tratta quindi di una sfida
vincente per la maggiore efficacia dell’azione
comune e per la sua economia nella conduzione
del contrasto a salvaguardia del territorio,
assicurando efficienza, efficacia ed
economicità.
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