Collaborazione Capasso - Aceto, nasce il
comitato anti biomasse
Telese Terme / Svolta nei rapporti tra sindaco e
Prc (anve) In principio era la contrapposizione.
Poi un caffè per caso condiviso in un bar del
centro e i contrasti possono anche divenire
dialogo. E’ accaduto. Tra il sindaco Gennaro
Capasso e il consigliere di opposizione del
gruppo “Uniti per Telese” nonché segretario
cittadino di Rifondazione, Gianluca Aceto, c’è
collaborazione.
Circola voce che sui temi di amministrazione ci
sia più convergenza di quanto non si immagini,
ma stando alla concretezza, è il comitato civico
comunale contro l’insediamento della centrale a
biomasse sul territorio di San Salvatore
Telesino a evidenziare l’effettivo mutato
contenuto nei rapporti. E’ l’ultimo che nasce in
ordine temporale. E’ Telese Terme che lo
esprime.
La
decisione prenderà corpo a partire dal prossimo
23 agosto quando alle 18.30 presso la biblioteca
comunale di Via Isonzo con il tandem
Capasso-Aceto si incontreranno consiglieri
comunali (sono stati invitati tutti) e
rappresentanti delle associazioni presenti sul
territorio (culturali, sociali e sportive).
L’iniziativa è sotto la regia di alcuni
consiglieri comunali e di diversi membri di
sodalizi operanti in loco. Invitati,
naturalmente anche i cittadini. Ma che
ripercussioni avrà la novità sui rapporti
interni al gruppo di minoranza “Insieme per
Telese? A quel che resta dell’opposizione, cioè,
dopo che qualche tempo fa se ne andarono Di
Mezza e Maglione. Non buoni, certamente.
Se
la lotta contro una centrale a biomasse può
attenuare conflittualità anche enormi su
strategie o modelli di iniziativa, tutt’altra
cosa è l’azione politica contro
l’amministrazione. L’ultimo atto della quale –
in forma di cooperazione interna, naturalmente –
è stato il convegno sulla camorra che
Rifondazione ha condotto con il resto del gruppo
consiliare “Insieme…” a ruota. E’ opinione
diffusa che in quella circostanza si sia
assistito all’ultimo protagonismo di Rc e del
suo segretario Aceto verso il resto del gruppo.
Con la benedizione della rottura impartita dalla
decisione del capogruppo Liverini di dare vita
ad un comitato intercomunale – sempre di lotta
contro la centrale – che tenesse alla larga i
comunisti, è difficile parlare d’altro. E’
possibile che Liverini abbia voluto prendere le
distanze da Rc per smentire chi lo dava
“sottomesso” a quella forza politica. Ma è anche
possibile che all’orizzonte si intravedano altri
obiettivi… di riposizionamento all’interno dello
scacchiere politico telesino.
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