28 agosto 2007
Simone dei Verdi: Nardone è indifendibile
Sannio Quotidiano  24-08-2007

 

 

Simone: «Verdi double face, non ci sto»
 

 

di Antonio Vecchiarelli

 

Biomasse dal doppio approccio. Centrosinistra dalla doppia posizione.

 

Da quando Nardone ha rassegnato le dimissioni, esiste chi, nella coalizione che sin qui l’ha sostenuto, s’affanna nel pressing per farlo recedere dal suo intento di dichiarare chiusa definitivamente la sua esperienza alla guida della Rocca e chi, invece, persevera nel suo atteggiamento di conflittualità in quanto sicuro sostenitore della presenza di centrali a biomasse sul territorio.

 

Uno di questi è Giancarlo Simone, del direttivo provinciale dei Verdi, coordinatore della forza politica per la Valle Telesina, consigliere comunale in quel di San Lorenzello che, per protestare contro chi, nel suo partito, ha usato parole di sostegno per Nardone, ieri mattina si è autosospeso dai Verdi.

 

Lo ha fatto con il disappunto di chi “si sente offeso per dei pronunciamenti al limite del decente, indotti da una mancata conoscenza del territorio e della storia legata alla centrale a biomasse di San Salvatore Telesino”.

 

Simone si riferisce a quanto dichiarato dal presidente regionale dei Verdi, Tommaso Pellegrino che ha avuto parole di sostegno a Nardone e, in antitesi, esprime “con convinzione e determinazione la solidarietà ai comitati civici e istituzionali e colgo l’occasione per rivolgere un appello al presidente nazionale Alfonso Pecoraio Scanio, affinché possa adoperarsi nelle sedi opportune per accertare eventuali malcelati interessi che si potrebbero nascondere dietro la realizzazione delle centrali a biomasse di Reino e San Salvatore.

 

Per Giancarlo Simone “il presidente Nardone è indifendibile. Se si va in controtendenza alle decisioni di un intero consiglio provinciale, evidentemente è perché si vuole difendere un’operazione unilaterale con tutte le perplessità del caso”.

 

E sull’aspetto più volte sollevato da Nardone sulla confusione che si fa tra centrale a biomasse e termovalorizzatore, Simone è lapidario: “Non si può rischiare…. La tecnologia ha fatto passi da gigante, le scorciatoie per arrivare a obiettivi deleteri per il territorio, anche”.

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it