31/08/2007 :: 18:47:33
Biomasse e costi della politica, la
controreplica di Viespoli a Nardone
Benevento - Controreplica del senatore Pasquale
Viespoli rispetto alle dichiarazioni del
presidente dimissionario della Provincia Carmine
Nardone, a sua volta intervenuto dopo la
conferenza stampa di mercoledì 29 agosto
dell’esponente di Alleanza Nazionale sulla
questione biomasse e sui costi della politica.
Di seguito, si riporta integralmente la nota
diramata da Viespoli:
Dopo aver richiamato le frasi del presidente
della Provincia di Bergamo, che indicano come
esclusive destinatarie dell’energia prodotta nel
Sannio le aziende del suo territorio, Viespoli
ha affermato che “l’interesse della Provincia di
Benevento non va nella direzione dei cittadini,
delle imprese e dell’attrattività del territorio
sannita».
Riferendosi poi alle dichiarazioni di Nardone,
ha osservato che “certe repliche, più che
improvvisate, sono improvvide, segno di
confusione. E con la confusione non si governa.
Anche perché non si tratta di una confusione
occasionale ma strutturale”.
Per quanto riguarda i costi della politica, il
senatore di Alleanza Nazionale ha affermato che
“non servono i comunicati. Servono gli atti
deliberativi e le decisioni amministrative.
Finora non ci sono stati e il presidente della
Provincia farebbe bene a recuperare l’umiltà di
chi conosce la vergogna, perché quello che ha
fatto la Provincia, in tema di agenzie e
società, è semplicemente vergognoso”.
In
relazione al Prusst, Viespoli ha rilevato che
Nardone, “sciorinando cifre e finanziamenti
ministeriali, ha testimoniato,
involontariamente, lo straordinario impegno del
Governo di centrodestra nei confronti di
un’iniziativa che ha animato e accompagnato lo
sviluppo, ha “formato” competenze, al di là di
ogni logica di appartenenza, ha accumulato un
patrimonio “spendibile” dalla pubblica
amministrazione, rafforzandone l’autonomia e la
soggettualità. Bene ha fatto l’amministrazione
comunale di Benevento ad assumere un
atteggiamento non demolitorio nei confronti del
Prusst”.
Insistendo sui costi della politica, Viespoli si
è cosi espresso “Vorrei dire al presidente
Nardone che se mi dovesse ricapitare di fare il
sindaco, per prima cosa nominerei un direttore
generale, come opportunamente ho fatto negli
anni del mio sindacato. Naturalmente, nominerei
una figura di qualità e di competenza, come ho
fatto negli anni del mio sindacato. La qualità e
la competenza non sono un costo, ma una risorsa
e un beneficio per la pubblica amministrazione.
Capisco che non lo intenda chi, in materia, è
costretto alla lottizzazione, alla nomina di
trombati, di amici e di famigli. In casi del
genere, assume in prima persona il ruolo di
direttore generale dello spreco”.
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