Nonostante risieda a Castellammare sul Golfo in
provincia di Trapani, Gino Buono originario
telesino, vive quotidianamente le problematiche
di Telese come se stesse qui da noi. Ecco, di
seguito una serie tra i suoi ultimi interventi.
Giovanni Forgione
intervento riferito a:Telese,
l'Amministrazione per il verde pubblico
Finalmente una buona notizia.
Leggo con immenso piacere che e' stato raggiunto
un accordo con l'amministrazione comunale per la
costruzione di due zone verdi a breve termine e
questo e' un grande traguardo. Adesso
l'attenzione deve concentrarsi come vengono
costruite e con che materiali. Mi spiego.
Per il mio lavoro ho girato molto l'Italia e nei
posti dove sono stato, avendo avuto bambini
piccoli, mi preoccupavo di cercare dove poterli
portare a giocare. In quasi tutte le strutture
che ho frequentato ho potuto notare la scarsità
di materiali usati per costruire ad esempio
l'area giochi per i bambini.
Certo non e' bello vedere uno scivolo che dopo
un anno marcisce oppure altri giochi che non
possono essere usati perché pericolosi. Ma sono
sicuro che voi del comitato genitori vigilerete
attentamente affinché tutto questo non accada.
Luigi Buono
intervento riferito a:
Attualità, un
colpo di follia
Complimenti sig. Maturo per la sua descrizione
cosi precisa della pistola Beretta in dotazione
ai corpi di polizia. Tutto questo forse per
descrivere il poliziotto come un buon agente. Un
poliziotto che ha partecipato a centinaia di
azioni. Un poliziotto con moltissimi elogi. Un
poliziotto che ha fatto sempre il suo dovere.
Perché all'improvviso gli e' andato in tilt il
cervello ed ha sparato al povero Gabriele
Sandri?
Lasciamo che la magistratura faccia le sue
indagini e noi poveri mortali cerchiamo di
rispettare il dolore di entrambe le famiglie.
Luigi Buono
intervento riferito a:
Telese, Padre non mi risponda
Egregio sig. MATURO leggendo le Sue parole e'
chiara la Sua posizione. PerLei non è opportuno
mettere la croce sulle tombe degli animali.
Anche se sono di parere contrario rispetto la
Sua posizione.
Mi
permetta però di dissentire quando Lei scrive
che la croce la ritroviamo come segno di
appartenenza, del defunto, alla grande famiglia
dei cristiani: i familiari " segnano" la tomba
con la croce per identificarlo agli altri come
cristiano.
In
teoria dovrebbe essere cosi. Ma a mio modo di
vedere penso sia doveroso fare un distinguo:
1-Tutto e' concesso ai buoni cristiani che per
tutto il percorso della loro esistenza non hanno
fatto altro che seguire le leggi dello stato e
della chiesa.
2-
Nulla e' concesso a coloro che hanno dimenticato
la retta via.
Mi
può spiegare a quale famiglia appartengono quei
tanti signori che per tutta la vita non hanno
fatto altro che rubare, uccidere e calpestare i
diritti degli altri senza alcuna pietà?
Mi
può spiegare perché alcuni capi di governo hanno
la facoltà di portare la morte solo per i propri
interessi?
La
storia ci insegna, purtroppo, che molti
condottieri hanno fatto cose
atroci nascondendosi dietro questo simbolo di
pace e di amore.
I
miei interventi egregio sig. MATURO li ho fatti
per capire il perché a questi signori portatori
di morte alla fine del loro percorso terreno
basta che si pentano delle loro malefatte e
tutto e' loro dovuto e invece poi riteniamo
inopportuno segnare con la croce la tomba degli
animali.
Se
il buon Dio li ha creati vuol dire che un motivo
c'era per farlo.
Se
ogni essere vivente e' figlio di Dio anche loro
sono esseri viventi.
Se
poi l'essere umano vuole fare delle distinzioni
allora facciamole anche con gli esseri umani
distinguendo i BUONI dai CATTIVI, usando varie
forme di perdono. PERDONO A, B , C ECC ECC...
Cordialmente Luigi BUONO
Spero che questo saluto arrivi all'amico Jo
Pizza con il quale ho condiviso molti giorni
felici.
Caro amico,
ci
siamo sentiti per telefono alcuni mesi fa; spero
tu stia bene. Spero di venire a natale a Telese
cosi possiamo rivederci dopo quasi 33 anni.
Naturalmente se verrò cercherò di avvisare anche
tutti gli altri amici.
Un
abbraccio affettuoso Luigi Buono
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