Salta l'unificazione dei due Comuni telesini.
Ancora un fallimento
San Salvatore Telesino e Telese Terme resteranno
due comuni divisi e separati. Se ne riparlerà in
futuro ma c'è pessimismo
Nella sala conferenze del Comune di San
Salvatore Telesino si è tenuto l'incontro
organizzato dal Centro Sociale "l'Età d'oro
della Vita" avente per tema di discussione
"L'unione dei Comuni dì San Salvatore Telesino e
Telese Terme".
Ha
introdotto i lavori e moderato il dibattito
Uberto Pacelli, presidente del Centro Sociale,
sostituendo così il giornalista Luciano Lombardi
impossibilitato ad intervenire. IL professore
Michele Della Morte, docente di Diritto Pubblico
presso l'Università degli Studi del Molise, ha
trattato il tema delle "Possibili forme di
associazionismo tra Comuni regolate dalla
legge"; l'architetto Alfonso di Patria,
urbanità, ha relazionato su "La conurbazione:
distorsioni ed anomalie di un territorio". I
relatori sono stati molto chiari e si sono fatti
capire, anche perché tra i presenti (parecchi
politici ed amministratori) c'era gente che
conosceva molto bene la problematica e la
relativa legislazione in materia.
Dal dibattito che ne è scaturito si è avuta
netta la sensazione che non c'era volontà,
almeno da una parte, di approfondire il
problema, perché non si accettava
(aprioristicamente) l'idea propugnata dagli
organizzatori dell'incontro, e cioè una ipotesi
di unione tra i due Comuni.
La
sensazione è stata quella di una prevenzione
assoluta che viene da lontano, perché va detto
che questa idea dell'unione dei due Comuni non è
che compare oggi d'incanto, ma ritorna dì tanto
in tanto negli anni da almeno mezzo secolo e nel
tempo si sono consolidate vecchie credenze ed
antichi contrasti che andrebbero rimossi perché
le leggi lo consentono.
Come ben dicevano i relatori, non c'è bisogno
assoluto di unire i territori e quindi i
"campanili", ogni comunità rimane con la sua
identità e ci si può unire nella fornitura di
servizi alle popolazioni amministrate, il che
non sarebbe cosa di poco conto. Concetti
semplici e lineari, questi, che non si sono
voluti capire da parte di San Salvatore
Telesino, stando all'intervento del sindaco
Creta.
Molto più possibilisti, viceversa, gli
amministratori comunali di Telese Terme, stando
agli interventi del sindaco Gennaro Capasso e
dell'assessore Pino D'Occhio. L'argomento è
importante e dispiace che sia stato liquidato
così sommariamente e con una certa
superficialità.
Forse si sono sbagliati i tempi
dell'organizzazione di questo incontro perché
San Salvatore Telesino in primavera va alle urne
per il rinnovo del Consiglio comunale e in sala
si percepiva abbondantemente che c'era già aria
di campagna elettorale e di comizi. Forse dopo
se ne potrà parlare con maggiore serenità e con
più responsabilità da parte di tutti.
CARLO FRANCO
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