Da Realtà Sannita n° 19 1/15 dicembre 2007
A TELESE E NELLA VALLE TELESINA
Agitazione per il nuovo liceo scientifico
Dai comitati dei genitori e degli studenti sale forte la richiesta all'amministrazione
provinciale di trovare una sede alternativa al polo scolastico
A
Telese e nella intera valle telesina si torna a parlare del
liceo scientifico, della sua sede, della sua dislocazione, del polo scolastico da costruire di sana pianta per soddisfare al meglio le esigenze della popolazione scolastica dell'intero comprensorio.
L'argomento viene alla ribalta a fasi alterne, ma sostanzialmente giace nel dimenticatoio perché l'Amministrazione
provinciale ha dimostrato ampiamente di non essere interessata affatto a risolvere il problema, almeno in questa consiliatura che è ormai alla scadenza.
Dopo la “fragorosa” contestazione dell'anno scorso riservata al presidente della provincia di Benevento, onorevole Carmine Nardone,
venuto a Telese a spiegare agli studenti l’opportunità di puntare sull'ex-molino per dare una nuova sede al liceo; e dopo un'ipotesi progettuale tutta nuova presentata dai Democratici di Sinistra alla stessa Amministrazione
provinciale agli inizi di quest'anno, sull'argomento è calato un pietoso velo di oblio.
Solo il partito
(locale) della Rifondazione Comunista ha qualche volta sollevato il problema in seno al consiglio comunale ma, giova ripeterlo, nella indifferenza generale.
Giacché l'attuale sede del liceo soffre da tempo di carenza di spazi per il regolare svolimento delle attività
didattiche, è venuta fuori ancora una volta l'ipotesi di ricavare dieci aule, adeguatamente ristrutturate, nell'ex molino. A questo punto è scoppiata di nuovo la protesta del comitato genitori e degli studenti che
respingono con sdegno la proposta (motivandone ampiamente i perché) e sollecitano la costruzione della nuova sede. Il comitato sta raccogliendo firme a Telese e nel circondario per fare giungere alla Rocca dei Rettori una
corposa protesta con la speranza di essere ascoltati dagli amministratori provinciali.
In buona sostanza il comitato chiede che "venga definitivamente scartata l'ipotesi di impiego a uso scolastico del molino
Capasso e Romano e che si trovi immediatamente una soluzione alternativa per fronteggiare l'emergenza: la creazione ex-novo di un Polo scolastico della valle telesina".
Da ultimo, Gianluca Aceto, consigliere comunale, chiede spiegazioni specifiche all'assessore Grimaldi sul perché di tanto
disinteresse per risolvere questo problema e propone di utilizzare l'area del vecchio campo sportivo, adiacente alle terme, per costruire la nuova sede del liceo o il polo scolastico addirittura.
CARLO FRANCO