19 gennaio 2007
Telese, black-out sul polo scolastico
Carlo Franco

 

 

Ancora polemiche a Telese Terme. Black-out sul polo scolastico

Tutto fermo, tutto bloccato per il polo scolastico di Telese Terme che in un recente passato è stato segnalato addirittura, a livello politico provinciale, come uno dei problemi da risolvere insieme alla questione amministrativa di Sant'Agata dei Goti ed a quella della presidenza della Comunità Montana del Taburno.

Poi la questione polo scolastico telesino sembra essere scomparsa dall'agenda dei lavori della provincia: insomma, non se ne parla. A Telese fischiano ancora le orecchie per l'accoglienza riservata al presidente Nardone quando venne, qualche mese fa, per far inghiottire alla popolazione studentesca (e non) la "pillola amara" della ristrutturazione dell'ex mulino da riconvertire in polo scolastico d'eccellenza, non vi riuscì, e gli studenti hanno continuato a protestare per molto tempo ancora. Intanto i diesse, presente il segretario provinciale Insogna, hanno presentato una loro ipotesi progettuale alternativa di costruzione ex novo della struttura che, stando alla relazione illustrativa, verrebbe a costare meno della ristrutturazione del vecchio stabile ed offrirebbe il vantaggio, tra gli altri e non trascurabile, di essere una struttura nuova.

Da allora, il silenzio (almeno quello ufficiale) è calato su questo problema tanto sentito dalla comunità locale e dall'intera valle telesina ed il silenzio, in un caso del genere, non è mai di buon auspicio, spesso anzi è foriero di brutte sorprese.

Per ora circolano solo voci, la più accreditata di esse e che la struttura dell'ex mulino sarebbe stata venduta e che i vecchi proprietari, tra cui l'ex sindaco di Telese ing. Pino D'Occhio (attuale assessore della giunta Capasso), avrebbero abbandonato la trattativa con la Provincia per vendere la struttura che sarebbe dovuta diventare poi polo scolastico.

E' vera questa voce? E se sì, cosa fa adesso la Provincia? Persegue il suo ostinato intento di acquisire lo stesso la struttura dai nuovi proprietari per fare sempre il polo? Oppure comprerebbe la struttura per altre destinazioni di cui pur si è parlato (il che farebbe piacere alla comunità telesina) e penserebbe di fare il polo scolastico altrove e nuovo di sana pianta? C.F.

 

 

 

     

 Valle Telesina


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