Ancora polemiche a Telese Terme. Black-out sul
polo scolastico
Tutto fermo, tutto bloccato per il polo
scolastico di Telese Terme che in un recente
passato è stato segnalato addirittura, a livello
politico provinciale, come uno dei problemi da
risolvere insieme alla questione amministrativa
di Sant'Agata dei Goti ed a quella della
presidenza della Comunità Montana del Taburno.
Poi la questione polo scolastico telesino sembra
essere scomparsa dall'agenda dei lavori della
provincia: insomma, non se ne parla. A Telese
fischiano ancora le orecchie per l'accoglienza
riservata al presidente Nardone quando venne,
qualche mese fa, per far inghiottire alla
popolazione studentesca (e non) la "pillola
amara" della ristrutturazione dell'ex mulino da
riconvertire in polo scolastico d'eccellenza,
non vi riuscì, e gli studenti hanno continuato a
protestare per molto tempo ancora. Intanto i
diesse, presente il segretario provinciale
Insogna, hanno presentato una loro ipotesi
progettuale alternativa di costruzione ex novo
della struttura che, stando alla relazione
illustrativa, verrebbe a costare meno della
ristrutturazione del vecchio stabile ed
offrirebbe il vantaggio, tra gli altri e non
trascurabile, di essere una struttura nuova.
Da
allora, il silenzio (almeno quello ufficiale) è
calato su questo problema tanto sentito dalla
comunità locale e dall'intera valle telesina ed
il silenzio, in un caso del genere, non è mai di
buon auspicio, spesso anzi è foriero di brutte
sorprese.
Per ora circolano solo voci, la più accreditata
di esse e che la struttura dell'ex mulino
sarebbe stata venduta e che i vecchi
proprietari, tra cui l'ex sindaco di Telese ing.
Pino D'Occhio (attuale assessore della giunta
Capasso), avrebbero abbandonato la trattativa
con la Provincia per vendere la struttura che
sarebbe dovuta diventare poi polo scolastico.
E'
vera questa voce? E se sì, cosa fa adesso la
Provincia? Persegue il suo ostinato intento di
acquisire lo stesso la struttura dai nuovi
proprietari per fare sempre il polo? Oppure
comprerebbe la struttura per altre destinazioni
di cui pur si è parlato (il che farebbe piacere
alla comunità telesina) e penserebbe di
fare il polo scolastico altrove e nuovo di sana
pianta? C.F.
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