A Telese sta passando sotto silenzio un qualcosa che certamente non farà piacere alla co­munità locale non solo, ma anche all'intera valle telesina : la caserma della Guardia di Finanza sarà trasferita altrove nel corso del corrente anno.

Alla base di questa incresciosa decisione ci sarebbe stata la impossibilità di reperire in loco locali idonei ad ospitare i militari che attualmente sono sulle sedici unità ma che diverrebbero, subito dopo la idonea sistemazione, ventiquattro, e questo perché l'attuale brigata verrebbe promossa al rango di tenenza.

I finanzieri sono allocati oggi in uno stabile abbastanza piccolo e sarebbero peraltro, in scadenza di contratto che è stato eccezionalmente prorogato per un altro anno ancora. In sulle prime il Comune di Telese si sarebbe impegnato a reperire altri locali, ma questo non è avvenuto, non si sa se per mancanza di possibilità o di volontà.

Fatto è che la caserma andrà via, con grave danno per la comunità locale ed enorme disagio per le popolazioni che rientrano nel suo distretto di competenza. Qualche paese limitrofo ha messo a disposizione locali idonei offrendo anche condizioni più vantaggiose, specie se si considera il "poco interesse" mostrato dalla civica amministrazione telesina a volersi tenere sul suo territorio questo importante servizio.

I disagi ci saranno, e saranno enormi, e su questo dovrebbero fare qualche ulteriore riflessione sia gli amministratori comunali della cittadina termale, sia chi decide per conto del corpo Guardia di Finanza. Se negli anni settanta la Finanza preferì Telese per la sua peculiarità di essere paese centrale rispetto alla intera valle, non si vede cosa sia cambiato oggi per rivedere questo suo atteggiamento.

Raggiungere Telese da ogni dove è certamente più agevole che non raggiungere qualsiasi altro paese del comprensorio per i cittadini che hanno bisogno di andare in caserma per il disbrigo di loro pratiche.

Agli amministratori comunali telesini va detto (e ripetuto) che sempre, in ogni sede, si è affermato che Telese è soprattutto un paese di servizi.

Perciò non si capisce come si siano fatti scappare questa opportunità (mantenere la brigata trasformata poi in tenenza) e quale e quanta sia la loro responsabilità.

CARLO FRANCO

 Valle Telesina