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Per fortuna
Ciro è nato a
Pietraroja, dove è
stato accolto e
coccolato fino a
diventare una vera e
propria star. Gli è
stato perfino dedicato
un
videogioco.
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Se fosse nato a Telese sarebbe senza dubbio
finito sotto le ruspe, triturato, macinato e
nessuno avrebbe mai saputo nulla di lui.
Chissà quanti reperti sono stati distrutti
negli ultimi anni a Telese!
Qui imperversa la febbre edilizia
speculativa che acceca e rende cinici,
indifferenti anche davanti a qualcosa che
potrebbe rappresentare un investimento
ben più lungimirante del frettoloso
lucrare del palazzinaro.
Chissenefrega
è la patologica forma mentis dilagante. Si
pensa solo ai propri meschini interessi
racchiusi fra le quattro mura domestiche,
lasciando che il mondo fuori segua il suo
percorso di degrado assicurato. L'unica
cosa che conta è illudersi che i SOLDI
possano lievitare senza far nulla.
Per i seguaci di questa filosofia di vita
sarà un brutto risveglio quel giorno che si
accorgeranno di avere una bellissima casa in
un posto piombato nel degrado assoluto,
diventato invivibile; vengono in mente quei
vasci dei Quartieri dove campeggia un
colossale televisore al plasma da 40 pollici
e in mezzo alla tavola dà mostra di sé una
porcellana di Capodimonte.
Calpestare il passato, passarci sopra con la
ruspa, fingendo di occuparsi del futuro,
fingendo di intravedere un radioso 2009 in
cui a ogni angolo ci
sono cartoline che saranno bellissime.
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E così nell'indifferenza
generale si lasciano morire
alle intemperie, fra un
mulino da trasformare in
liceo e un sito di
trasformazione ENEL, dei
resti dell'antica Telesia.
Ma chissenefrega, noi abbiamo fatto rivivere
Telesia nell'antico
obolo; graaande
operazione di immagine che
ha fruttato taaanta simpatia
e numerooosi soldi... Ma di
certo ancor più numerose
figuracce per il
furto d'identità. |
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Non molto tempo fa, è stata abbattuta
perfino un'antica chiesetta che sorgeva alle
porte del paese, di fronte ai negozi di
auto-ricambi. Scomparsa da un giorno
all'altro, fatta sparire in fretta. Non ci
sono foto né testimoni, nessuno la ricorderà
più. Non c'è mai stata, si dirà un
giorno.
E sempre nella stessa indifferenza vengono
sottoposte al RESTYLING-WRESTLING le Antiche
Terme Jacobelli.
Sul
Comuninforma è stata mostrata
un'immagine che dà l'idea dell'agghiacciante
scenario da videogame che anche lì si sta
preparando.
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Da un sopralluogo
effettuato, ho visto che
ci si sta divertendo a
spalmare di cemento un
po' tutto il sito in
questione. Al centro,
sembra stiano costruendo
una pedana circolare. Ci
andranno a ballare il
ballo del quà-quà?
Chissà!?
Di certo, si vede che chi progetta queste cose non ha proprio
idea di cosa farsene
della natura; perciò la
violenta. |
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Dapprincipio, alle
spalle delle Terme
Vecchie sembrava
volessero farci passare
un'autostrada, vista la
larghezza spropositata
della spianata
realizzata dalle ruspe.
Poi, sono stati posti
degli spartitraffico di
cemento, riducendo
notevolmente la
larghezza della strada
in questione, al punto
che due auto un po' più
larghe, o due furgoni,
hanno difficoltà a
incrociarsi.
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E a cosa è servito lo spartitraffico? A
delimitare un'area di sosta, della solita
larghezza demenziale come quella già
realizzata a Corso Trieste (vedi
terza puntata). Qui però lo spettacolo è
ancor più esilarante, perché gli accessi
alla suddetta area, in proporzione, sono
talmente piccoli che perfino un bambino di
tre anni non avrebbe fatto un errore simile
(vedi disegno)
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Un'altra spalmata di
cemento è stata fatta
perfino sui ruderi. Per
fortuna è roba di scarso
valore, altrimenti... |
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Viene da chiedersi: ma chi è
l'assessore ai lavori
pubblici da queste parti, è
Mangiafuoco?
Qualcuno dice di sì. Ma -dico io- il vero Mangiafuoco ogni tanto
almeno si commuoveva e,
quando si commuoveva...
starnutiva. Io a questo
qui non l'ho mai visto
starnutire, ve l'assicuro! |
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E meno male che a Telese non abbiamo
monumenti VERI, altrimenti... immaginate
come sarebbe ridotto, a botte di
RESTYLING-WRESTLING, il Colosseo!
(continua)
