22 maggio 2007

Telese, assassinio di un mito

Fulvio Del Deo

 

 

In questi giorni ho ricevuto alcune mail in risposta alle mie osservazioni sul "salto di qualità" compiuto da Telese
(vedi: P
rima puntata - Seconda puntata - Terza puntata - Quarta puntata - Quinta puntata - Sesta puntata )

Dalle lettere degli amici di Napoli, mi accorgo che quello che più rattrista soprattutto noi Napoletani è la tragica fine che ha fatto un posto che era soprattutto della nostra fantasia, un luogo per noi mitologico le cui acque avevano poteri miracolosi... E poi quell'idea di fresco e pace che si accompagnava al ricordo dell'intenso sentore di zolfo!

Per anni, ogni volta che a Napoli incontravo per strada vecchi amici e parenti: «Te ne sei andato a vivere a Telese!? Uà, beato te!»; oppure: «Mamma mia, che nostalgia l'acqua 'e mummere 'e Telese!», e così via.

Telese era un mito, e lo si intuisce anche dal simpaticissimo raccontino di Rosalia Porcaro, in cui Gigino pensa: vorrei andare a Telese all’aria fresca a vedere la ferrarelle vera che esce dalla montagna!

Che tristezza guardarla adesso, dopo della devastazione edilizia e del restyling!




Qualcuno ha risposto alle cartoline che sono cartoline che saranno bellissime che ho inviato per posta.

Yesim, l'amica turca napoletana, mi ha mandato una lunga mail in cui, fra l'altro, scrive:


«Avete lasciato che la mafia distruggesse la vostra civiltà e continuate ad avere il coraggio di dire che siamo noi a fare "cose turche" ! La munnezza vi (ci) sta per seppellire: in alcune zone ci sono cumuli alti fino ai primi piani dei palazzi. In qualche posto c'è chi è ancora costretto a usare le bombole del gas perché la camorra non vuole che arrivi il metano. In altre non ci sono le fogne e le altrernative sono due, come mi hai scritto tu: o inquini e alla fine navighi nella merda; oppure paghi e paghi sempre di più come agli usurai.»

 



Salvatore da Portici osserva:


«... alla mancanza di fogne qui si risponde con grattacieli di monnezza innalzati sulle spiagge.... cosi' in strada non si vedono...(e' tutto vero...poi ti spieghero')»

 



Federico da Cremona:

CARO FULVIO, IGNORAVO CHE TU VIVESSI IN UN LUOGO COSì AMENO, BELLO ED OSPITALE... DALLE FOTO CHE HAI INVIATO (A PROPOSITO, LE FOTO DI BELLE FIGHE SONO SEMPRE BENE ACCETTE!!!!! QUINDI EVITA BRAD PITT CHE MIA MOGLIE FA GLI OCCHI A CUORE QUELLA SVERGOGNATA...) VIENE VOGLIA DI ACQUISTARE UNA CASETTA PER LE VACANZE. IO A TELESE CI SONO STATO IN EPOCA PREISTORICA QUANDO MI FACEVO LE CANNE E MI RICORDO UN BEL LAGHETTO (MA FORSE ERA UN'ALLUCINAZIONE..?) ALL'EPOCA PERFINO BALNEABILE... ESISTE ANCORA? CI FATE IL BAGNO O IN MANCANZA DELLE FOGNE IL CARO SINDACO LO UTILIZZA PER QUESTO SCOPO???

CIIIIIIAAAAAAOOOOO
FEDERICO

 


 

Massimo da Corato:

 

Certo che a Telese ne circola di gente famosa... :-)

 


 

Poi ho ricevuto un bel ricordino da dedicare a Gennaro Capasso da parte di Gegè & Fiorella:

 

«Speriamo che il tuo sindaco e l'assessore ai lavori pubblici la notte abbiano degli incubi mostruosi, che il rimorso li faccia agitare nel sonno e svegliare di soprassalto. Speriamo che davanti agli occhi abbiano sempre questa immagine che li tormenta. E speriamo che sentano nel naso sempre puzza di merda!!

Noi ci stiamo concentrando affinché tutto ciò si avveri, eh!»

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it