Il 27 gennaio dell'anno
scorso,
dalle pagine di questo sito,
invitavo i lettori a ricordare
la Shoah.
Oggi è il Giorno
della Memoria della
Shoà. Il 27 gennaio
è solo questo: il
Giorno della Memoria
della Shoà.
Affinché tutti (e
non solo alcuni che
lo fanno tutti i
giorni) dedichino
almeno un minuto dei
propri pensieri ai
sei milioni di Ebrei
perseguitati,
deportati, affamati,
torturati, uccisi a
freddo, massacrati
lentamente,
vivisezionati,
gasati, congelati,
bruciati.
RICORDA: Il
27 gennaio non è
null'altro! Possa
seccarsi la lingua a
chi ne approfitta
per parlare d'altro!
Il cuore gli diventi
di marmo.
"Oggi, almeno oggi,
appena un giorno
all'anno, dedicatelo
solo a noi!".
Sei milioni di anime
ce lo chiedono. |
Era il
27 gennaio 2006. Veniamo a
quest'anno.
ROMA (Reuters) -
Bisogna combattere
l'antisemitismo e
saperlo riconoscere
anche quando si
presenta sotto forma
di antisionismo: lo
ha detto oggi il
presidente della
Repubblica Giorgio
Napolitano.
"Possiamo
combattere con
successo ... ogni
rigurgito di
antisemitismo. Anche
quando esso si
travesta da
antisionismo",
ha detto Napolitano
rivolto ai giovani
in un discorso
pronunciato al
Quirinale in
occasione del
"Giorno della
Memoria", che
ricorda
l'abbattimento dei
cancelli del campo
di sterminio nazista
di Auschwitz.
Il presidente ha
precisato che
l'antisionismo oggi
consiste nella
"negazione (della)
sicurezza" dello
stato ebraico, "al
di là dei governi
che si alternano
nella guida di
Israele". |
E, mentre
nel resto d'Italia era il 27
gennaio (Giorno della
Memoria, istituito con Legge
dello Stato n° 211 del
30/07/00), a Telese Terme era
ancora il 24 novembre, Giornata
per la Ricerca sul Cancro.
Sabato sera, sono andato anch'io
al Palazzo dei Congressi per
assistere al concerto degli
Area Medina. Ottima musica e
un fantastico Joe Amoruso alle
tastiere...
venerdì 24 novembre
2006
GIORNATA PER LA
RICERCA SUL CANCRO
Cerimonia di
celebrazione Palazzo
del Quirinale
Venerdì 24 novembre
il Presidente della
Repubblica celebra
ufficialmente la
Giornata per la
ricerca sul cancro
al Palazzo del
Quirinale con una
Cerimonia alla
presenza di
personalità di
Governo, del mondo
scientifico e dei
sostenitori dell’
AIRC. Sono previsti
gli interventi del
Ministro della
salute Livia Turco,
di Umberto Veronesi,
di Giacomo Marramao
e di Piero Sierra,
presidente AIRC. |
Dopo essermi goduto
spensieratamente quell'ottimo
omaggio a Pino Daniele, mi sono
chiesto: neanche un accenno al
Giorno della Memoria, com'è
possibile? Telese è ancora in
Italia? E' ancora nell'Unione
Europea? E' ancora sul pianeta
Terra, o vaga per lo spazio
intergalattico?
La risposta a quegli
interrogativi mi è saltata agli
occhi non appena sono uscito
dalle Terme, ripiombando nello
sfacelo urbano quotidiano...
Eureka! a Telese è tutto in
ritardo, sarà per questo che
a Gennaio ricadono le ricorrenze
di novembre!
Ma il dubbio permaneva nella mia
mente... Poi ho ripensato al
discorso introduttivo di Pino
D'Occhio, assessore ai lavori
pubblici ...Vent'anni fa,
anzi ventuno, fui io a dare
inizio a questo e a quello...
bla bla bla....
21 anni!? Ha superato il duce
in longevità al potere!
Be' quand'è così, anche in
qualità di assessore ai Lavori
Pubblici si può permettere di
rifare il calendario dal 1°
gennaio al 31 dicembre,
spostando le ricorrenze a
proprio piacimento... alla
maniera di Saparmurat Niyazov.
Saparmurat Niyazov
non era uno
qualunque. Era il
padre di tutti i
turkmeni, l'uomo che
aveva abolito tutti
i libri dalle
biblioteche (tranne
i suoi), colui che
aveva ribattezzato i
mesi dell'anno con i
nomi dei suoi
familiari,
l'artefice di un
culto della
personalità di tipo
nord-coreano nel
cuore dell'Asia
Centrale. |
A scuola:
«Dimmi che cos'è il 27 gennaio,
Pierino.»
«E' la Giornata della Ricerca
Contro il Cancro, signora
maestra.»
E già che ci siamo, cambiamo
anche i segni zodiacali: da oggi
in poi gennaio sarà sotto il
segno del cancro.
Semel in anno licet insanire,
una volta all'anno è lecito
impazzire? «Ma perché mai
una sola volta?», protesterà
qualcuno. E già, perché mai, se
tutti i giorni sono buoni? E
sia Carnevale tutto l'anno!
Che cosa possono
rappresentare questi ventun'anni,
se non gli Anni dell'Oblio?
Forse è anche un bene che
queste autorità comunali
telesine non promuovano alcuna
iniziativa per il Giorno della
Memoria.
Shalom.