29 gennaio 2007
Telese, la Memoria e gli anni dell'oblio
Fulvio Del Deo

 

 

 

Il 27 gennaio dell'anno scorso, dalle pagine di questo sito, invitavo i lettori a ricordare la Shoah.

Oggi è il Giorno della Memoria della Shoà. Il 27 gennaio è solo questo: il Giorno della Memoria della Shoà.
Affinché tutti (e non solo alcuni che lo fanno tutti i giorni) dedichino almeno un minuto dei propri pensieri ai sei milioni di Ebrei perseguitati, deportati, affamati, torturati, uccisi a freddo, massacrati lentamente, vivisezionati, gasati, congelati, bruciati.

RICORDA: Il 27 gennaio non è null'altro! Possa seccarsi la lingua a chi ne approfitta per parlare d'altro! Il cuore gli diventi di marmo.
"Oggi, almeno oggi, appena un giorno all'anno, dedicatelo solo a noi!".
Sei milioni di anime ce lo chiedono.

Era il 27 gennaio 2006. Veniamo a quest'anno.

ROMA (Reuters) - Bisogna combattere l'antisemitismo e saperlo riconoscere anche quando si presenta sotto forma di antisionismo: lo ha detto oggi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
"Possiamo combattere con successo ... ogni rigurgito di antisemitismo. Anche quando esso si travesta da antisionismo", ha detto Napolitano rivolto ai giovani in un discorso pronunciato al Quirinale in occasione del "Giorno della Memoria", che ricorda l'abbattimento dei cancelli del campo di sterminio nazista di Auschwitz.
Il presidente ha precisato che l'antisionismo oggi consiste nella "negazione (della) sicurezza" dello stato ebraico, "al di là dei governi che si alternano nella guida di Israele".

E, mentre nel resto d'Italia era il 27 gennaio (Giorno della Memoria, istituito con Legge dello Stato n° 211 del 30/07/00), a Telese Terme era ancora il 24 novembre, Giornata per la Ricerca sul Cancro.

Sabato sera, sono andato anch'io al Palazzo dei Congressi per assistere al concerto degli Area Medina. Ottima musica e un fantastico Joe Amoruso alle tastiere... 

venerdì 24 novembre 2006 
GIORNATA PER LA RICERCA SUL CANCRO
Cerimonia di celebrazione Palazzo del Quirinale

Venerdì 24 novembre il Presidente della Repubblica celebra ufficialmente la Giornata per la ricerca sul cancro al Palazzo del Quirinale con una Cerimonia alla presenza di personalità di Governo, del mondo scientifico e dei sostenitori dell’ AIRC. Sono previsti gli interventi del Ministro della salute Livia Turco, di Umberto Veronesi, di Giacomo Marramao e di Piero Sierra, presidente AIRC.

Dopo essermi goduto spensieratamente quell'ottimo omaggio a Pino Daniele, mi sono chiesto: neanche un accenno al Giorno della Memoria, com'è possibile? Telese è ancora in Italia? E' ancora nell'Unione Europea? E' ancora sul pianeta Terra, o vaga per lo spazio intergalattico?

La risposta a quegli interrogativi mi è saltata agli occhi non appena sono uscito dalle Terme, ripiombando nello sfacelo urbano quotidiano... Eureka! a Telese è tutto in ritardo, sarà per questo che a Gennaio ricadono le ricorrenze di novembre!

Ma il dubbio permaneva nella mia mente... Poi ho ripensato al discorso introduttivo di Pino D'Occhio, assessore ai lavori pubblici ...Vent'anni fa, anzi ventuno, fui io a dare inizio a questo e a quello... bla bla bla....

21 anni!? Ha superato il duce in longevità al potere!

Be' quand'è così, anche in qualità di assessore ai Lavori Pubblici si può permettere di rifare il calendario dal 1° gennaio al 31 dicembre, spostando le ricorrenze a proprio piacimento... alla maniera di Saparmurat Niyazov.

Saparmurat Niyazov non era uno qualunque. Era il padre di tutti i turkmeni, l'uomo che aveva abolito tutti i libri dalle biblioteche (tranne i suoi), colui che aveva ribattezzato i mesi dell'anno con i nomi dei suoi familiari, l'artefice di un culto della personalità di tipo nord-coreano nel cuore dell'Asia Centrale.

A scuola:
«Dimmi che cos'è il 27 gennaio, Pierino.»
«E' la Giornata della Ricerca Contro il Cancro, signora maestra.»

E già che ci siamo, cambiamo anche i segni zodiacali: da oggi in poi gennaio sarà sotto il segno del cancro.

Semel in anno licet insanire, una volta all'anno è lecito impazzire? «Ma perché mai una sola volta?», protesterà qualcuno. E già, perché mai, se tutti i giorni sono buoni? E sia Carnevale tutto l'anno!

Che cosa possono rappresentare questi ventun'anni, se non gli Anni dell'Oblio?

Forse è anche un bene che queste autorità comunali telesine non promuovano alcuna iniziativa per il Giorno della Memoria.

Shalom.


 
 

     

 Valle Telesina


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