29 aprile 2007
Telese, incredibili sassaiole alle abitazioni
Sabrina Di Mella

 

 

SASSI CONTRO ABITAZIONI

Solo oggi è comparsa sul quotidiano IL SANNIO la notizia che da un po’ di tempo delle abitazioni di Telese sono state prese di mira da una costante SASSAIOLA.

Le notizie riportate, però, non sono proprio corrette. In primis le vie citate nell’articolo sono solo secondarie, perché da più di 5 mesi il bersaglio primario è Via Cassino n°6 e n°8. Quello che all’inizio poteva sembrare un gioco perverso è diventato un vero e proprio incubo per noi che subiamo tutte le sere il lancio delle pietre.

Alle prime avvisaglie, abbiamo più volte contattato POLIZIA e CARABINIERI, che non hanno dato peso alla cosa. Visto poi il protrarsi degli eventi e soprattutto le richieste giunte anche dagli abitanti di altri condomini, le forze dell’Ordine sono state costrette ad intervenire, ma, fino ad oggi, con scarsi risultati.

Noi abbiamo dovuto subire fino ad ora passivamente ed a volte anche con conseguenze i vari ‘’lanci’’ che si fiondano sulle nostre case, sulle nostre macchine (che hanno riportato anche svariati danni) ed a volte su noi stessi (con relative lividure varie). Le nostre case sono diventate meta di pellegrinaggio da parte dei più curiosi che vogliono rendersi conto di ciò che hanno sentito dire…… se è solo una diceria oppure REALTA’.

Ma ora basta……….SIAMO STANCHI. Non siamo più liberi di girare nei nostri giardini con l’incubo di essere presi di mira dalla pietra di turno e non siamo neanche più liberi di poter dormire, perché fino alle 4 del mattino i rumori e gli schianti delle pietre lanciate sono costanti. Quello che chiediamo è che chi di competenza si prodighi nel migliore dei modi affinché tutto ciò finisca quanto prima in modo che la nostra torni ad essere……UNA VITA TRANQUILLA.

Telese Terme, 28-04-07

Sabrina Di Mella

Rosa Iesce

 


Anche io, qualche sera fa, passando in auto per via Cassino alle 22 circa, ho assistito a qualcosa di allucinante. Dieci o quindici giovani, forse giovanissimi, in assetto di "sommossa" si allenavano per una "carica" o forse per uno "sfondamento"; perdonatemi non conosco i termini tecnici.

Ho rallentato, ma solo per poco, temendo il peggio per me e per la mia auto. Mezzora dopo, per curiosità, sono ritornato sul posto ma non c'era più nessuno.

Sembrava la scena di un film o di un servizio al TG. Tutti con casco, e con il corpo protetto alla meglio, camminavano a passo veloce incolonnati con oggetti in mano "tipo manganelli" con a capo della colonna un giovane che portava un grande scudo metallico rettangolare che sembrava un cartello stradale smontato dal palo.

La testimonianza dei residenti, qui sopra, che parla di diversi mesi di fastidi e paure, unita a quanto ho visto con i miei occhi, fa pensare che non si tratta di una bravata giovanile ma di una vera e propria organizzazione con addestramenti sistematici.

E' probabile che i giovani in questione siano i classici "bravi ragazzi" che vanno bene a scuola e che non danno problemi in famiglia. E' altrettanto probabile che i genitori siano all'oscuro dell'attività notturna dei propri figli. Gli interrogativi su questi avvenimenti sono molteplici e spero, quindi, che le forze dell'ordine riescano a fare chiarezza.

Giovanni Forgione

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it