9 maggio 2007
Telese, guai a chi molla
Ezio Esposito

 

 

A Peppe Grimaldi, Fulvio del Deo e gli Altri,…

 

Il tempo di opporci con ogni mezzo ai sacrileghi che hanno fatto, e agli ignavi che potevano opporsi e che invece hanno taciuto, della nostra Telese il truogolo dove poter soddisfare  gli insaziabili appetiti di taluni, non è ancora scaduto.

 

Non è scaduto il tempo. I Contribuenti, che a fronte di una imposizione fiscale vessatoria, governativa e locale, vedono le risorse loro legalmente estorte a mezzo leggi punitive, alzino la loro voce alta e indignata  per lo sciupio del loro sudato denaro, per i lavori mal progettati, mal’eseguiti, forse INUTILI…  ma chissà…

nel gran casino ci sarà sempre qualcuno…o più di uno…, che qualcosa in tasca  gli scivolerà…Chi controllerà…Di Pietro, D’avigo…Borrelli?…in questo mondo di trasversali, dove tutti inzuppano…

 

 

Il tempo delle proteste documentate non è scaduto. Ma non basta. Non basta più manifestare il nostro sdegno e la nostra disperazione per lo scempio edilizio che devasta il territorio, per la famelica impudenza dei palazzinari che possono operare indisturbati… Non basta più stigmatizzare il ridicolo comportamento di un sindaco che si fa immortalare in foto

all’inaugurazione di una pista ciclabile che porta al cimitero… quando non è allagata… o che imperterrito replica la gran fatica ad ogni cacatella di cemento che colloca sulla strada a mo’ di rotatoria…

 

No, non basta. Ora l’invito è ad agire, senza tirarsi indietro. Senza arrivare all’ultimo mese, prima delle elezioni, per cercare di creare un’alternativa a Pino D’Occhio.

 

Ormai è tutto chiaro. Il potere snobba chi protesta e continua a fare i propri affari. E’ un potere malavitoso secondo i canoni  così ben denunciati da Joseph Ratzinger, oggi Papa, in “Svolta per l’Europa?” Ediz. Paoline-1992.

 

Cosa si può fare contro la mentalità di un assessore che in risposta a chi dissentiva sulla  opportunità di spendere 8milioni per il mulino rispondeva: “ma a nui che ce ne fotte?, so’ sordi da Provincia”…

 

Per i finanziamenti P.O.R. filiera termale, anche a sbattergli il muso sul loro cattivo utilizzo non risponderebbe sempre che ce ne fotte a nui, so’ sordi europei?…

 

Il Marpione ride delle nostre proteste. Dirà: ma chi sono questi… Dirà: i chiacchiere fanno i chierchie… Ha intorno un gruppo obbediente, che forse lo teme, e che pende dalle sue labbra. E’ senza scrupoli, amorale; per dirla con la Regina Elisabetta nei confronti di Andreotti.

 

L’avanguardia degli oppositori che manifesta su “ViviTelese”,  che è giovane e forte, in tandem con l’opposizione in seno al Consiglio Comunale debbono porsi , subito, ora! il problema di elaborare nuove proposte, nuove regole per una migliore qualità della vita e sottometterle alla discussione popolare. Se si vuole una Telese vivibile, pulita, con nuove scuole pubbliche a tutti i livelli, eliminazione degli sprechi di denaro pubblico, una Amministrazione virtuosa, attenta alle esigenze, ragionevoli, dei cittadini; migliorare la viabilità; tolleranza zero a tutto quanto è stato costruito in assenza di autorizzazioni; affrontare il problema dei servizi primari, dove mancano…, e chi più e meglio può suggerire… PERCHE’ NON TUTTI HANNO LA FORTUNA DI ABITARE A VIA DEL BOSCHETTO!…

 

E ove, ce ne fosse bisogno, per sostenere i diritti di chi non ne ha, scendere in piazza… Piazza?…  oddio, dico per strada… Anche oggi!…e chi ha verità da dire sputi il rospo…perché in un mondo di menzogna dire semplicemente  la verità è già un  atto  rivoluzionario.

Riprendiamoci la nostra Telese!…  Chi  innalza la bandiera? Chi si tira indietro?

 

                  Ezio Esposito

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it