Intervento riferito a: Telese, Fuschini risponde a tutti

 

 

30 giugno 2007
Telese, il quadro è desolante
Ezio Esposito

 

 

Vincenzo,

 

Ho letto le tue risposte e il tuo duellare uno contro tre. A questo punto, però, per quando riguarda il sottoscritto, affinché tutto quello che ci stiamo dicendo non resti una inutile esercitazione di bello o brutto, nel mio caso, scrivere , dobbiamo approfondire le cause dello scontro.

 

Per fare questo obbligatoriamente bisogna allargare l’orizzonte , se vogliamo tentare di capirci. Ti sei mai chiesto il perché un artigiano in pensione con in vista i settant’anni sente il bisogno di criticare aspramente certa classe politica e imprenditoriale della propria cittadina, invece di starsene buono e tranquillo a godersi i suoi nipoti e la pensioncina?

 

Tu dici di amare Telese ed io, credimi, l’amo almeno quanto te. Con una differenza: io capisco quello che è accaduto e che sta accadendo al “nostro” amore e certamente lo capisci anche tu. Con una differenza: che io parlo, denuncio, gridando nel deserto, tu, invece, pur trovandoti nella condizione di vedere più di me, taci e ti rifugi nell’assolvere con impegno i doveri che impongono le tue deleghe… senza pensare che , nel bene e nel male, come amministratore di un certo peso, e per il tempo che ti riguarda, sei corresponsabile di ciò che avviene…

 

Io, che debbo e, non mi aspetto, niente da nessuno, in virtù della mia passione civica e politica, che è parte del mio essere e del mio bagaglio culturale, arricchito da anni di eccellenti frequentazioni e di esperienze, non posso sottacere su quello che di brutto, e di “pericoloso“, affligge la nostra cittadina.

 

Forse tu non ti sei reso conto che da tanti anni, ormai, il nostro territorio è stato dato in pasto a dio e alle betoniere… e avrai notato che ho scritto “dio” e non Dio.

 

Forse tu non ti sei reso conto che, in contrasto alla pioggia di danari pubblici che sono piovuti negli anni e ai giorni nostri sull’Amor nostro, il paese si presenta brutto e sporco, con strade impraticabili e che qualcuno ha definito “mulattiere”…

 

Forse non hai letto quel giornale casertano che denunciava: “la camorra investe a Telese Terme” e non ti sei nemmeno reso conto che il tuo amico sindaco dopo le minacce di querele al giornale, strillate ai quattro venti, s’è accucciato e stato zitto.

 

Forse non ti sei nemmeno reso conto che ci sono luoghi di Telese dove su un fazzoletto di terra sono stati eretti cinque o sei palazzoni di quattro piani così a ridosso gli uni con gli altri che le facciate non vedranno mai il sole.

 

Forse non ti eri nemmeno accorto che sul monte di Telese stava sorgendo un villaggio, peraltro bellissimo, nascosto agli occhi di tutti, che qualche mese fa è stato presentato come insediamento turistico d’alto bordo. Un conoscente di lunga data, che non è più, perché nel suo camminare s’è scontrato con una pallottola, mi disse: “c’è anche la chiesetta”…

 

Appunto.

 

Forse ti è anche sfuggito delle persone che, con grande sacrificio, hanno investito nell’appartamento  in cui abitare e poi si sono trovate a doverlo pagare due volte, perché  l’appartamento era pignorato dalle banche per l’insolvenza dell’impresa,e nessuno le aveva avvertite…(Uno che amava Telese più di me e di te, l’Avvocato Luigi Riccardi, di cui ho ristampato l’opera omnia nel 1990, grande polemista, in una delle sue opere del 1923 dedicata a Telese scriveva:-…Telese ha bisogno di case, tante case, ma attenti alle Ditte…

 facile da capire che il Riccardi si riferiva alla Telese appendice di Solopaca, che all’epoca era una landa desolata con quattro casupole). 

 

Forse ti è sfuggito anche che da anni immemorabili, alle scuole del nostro Amore non è mai stata dedicata troppa attenzione, (mentre soldi nostri cadevano e cadono, come sempre, a pioggia sulle Terme, dove si continuano a incassare utili e a socializzare investimenti per renderle fruibili) mentre si riempiono di ragazzi fino alla saturazione, e dove, attualmente, sono comparsi pericolosi fenomeni di bullismo.

 

Vincenzo, tu conosci il mio vissuto. E certamente non posso addebitare a te tutti i guasti che, a mio avviso, vedo e denuncio. Ti ritengo solo corresponsabile, per la quota parte che  ti appartiene da quando  sei amministratore di rango, perché, come si dice oggi, non appartieni certo al parco buoi.

 

Forse, ora, che ti ho dato solo alcuni elementi ma sufficienti, credo, a capire perché non ho condiviso che ancora una volta Alleanza Nazionale andasse in soccorso di D’Occhio, quando poteva benissimo accordarsi con Forza Italia ed altre forze per tentare di realizzare quell’alternanza al potere che è il sale della democrazia. Così, d’Occhio, lo avete trasformato in un monarca assoluto, (pur apprezzando gli sforzi di Capasso di conquistare una certa autonomia), con tutti ai suoi piedi a prendere le “brioches” che dispensa, ma anche con quello che ne è conseguito, visto il soggetto. Siete contenti e soddisfatti di questo? Auguri.

 

Ultima annotazione: dato che non lascio nulla senza risposta, riguardo quel riferimento biblico alla trave e alla pagliuzza faccio una proposta: vogliamo andare tutti dall’oculista?

 

Ezio Esposito

 

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it