14 luglio 2007
Valle T., escursione su Monte Pugliano
Grazia Fasano

 

 

Legambiente Valle Telesina

Monte Pugliano: Corridoio Ecologico e Strumenti di Valorizzazione Ambientale

 

San Salvatore Telesino. Venerdì 13 si terrà una escursione guidata, organizzata da Legambiente Valle Telesina, alla seconda  stazione di conservazione della vegetazione individuata ad oggi “Doline di Monte Pugliano”, sotto la guida esperta del dott. Adolfo Moccia e un convegno presso il Parco Rio Grassano.

Queste iniziative rientrano nel progetto, “Aspetti botanici e paesaggistici del territorio sannita”, della Provincia di Benevento in collaborazione con Legambiente Valle Telesina, per l’approfondimento e la divulgazione degli aspetti botanici e paesaggistici del Sannio attraverso la divulgazione della composizione floristica del territorio sannita e degli aspetti paesaggistici legati ad essa.

Il progetto complessivo di Educazione Ambientale, sul tematismo dello sviluppo sostenibile è finanziato dalla Regione Campania nell’ambito della programmazione IN.F.E.A. (informazione, formazione ed educazione ambientale).

L’appuntamento per la visita guidata a Monte Pugliano è alle 18:15 davanti l’ ingresso del Parco Rio Grassano, con partenza alle ore 18:30 e durata prevista del percorso è di circa 1h:20m .

Monte Pugliano è un rilievo alquanto isolato, al bordo della Valle Telesina, comunicante con la Valle Alifana situata a nord-est.  Sotto il profilo morfologico Montepugliano colpisce per la presenza di un gran numero di doline, la cui origine è da ricercare nella mineralizzazione di talune acque del fronte sorgentizio e nel ripetuto oscillare del livello di base carsico.

Il maggior numero di doline si incontra nella zona più occidentale di Monte Pugliano lungo due linee orientate NE-SW e, soprattutto, laddove queste ne intersecano altre ad andamento appenninico.

Il fenomeno “carsico” si presenta molto suggestivo e di grande interesse scientifico, osservabile con tanta abbondanza di esempi( una diecina di crateri) solo nel Carso, al confine orientale dell’Italia.

 La sua continuità morfologica con il Matese è sicuramente anche una continuità idrogeologica. Montepugliano è l’ultimo tramite di una grande circolazione idrogeologica molto abbondante, che si manifesta nelle sorgenti del fiume Grassano.

Dal punto di vista naturalistico Montepugliano si presenta con un fitto bosco costituito in prevalenza da lecci (Quercus ilex L.). Accompagnano il leccio anche altre querce come la roverella (Quercus pubescens Willd.) e il cerro (Quercus cerris L.) a cui si associa abbondante l’orniello (Fraxinus ornus L. subsp. ornus), l’acero e talvolta l’alloro (Laurus nobilis L.). Lungo il margine del bosco crescono arbusti sempreverdi tipici della macchia mediterranea.

 Il convegno invece avrà inizio alle 20:00 .

Il tema trattato sarà “Monte Pugliano: Corridoio ecologico e strumenti di valorizzazione ambientale”  e ad approfondire l’argomento interverranno quattro relatori esperti nel settore:  la dott.ssa Grazia Fasano, presidente  di Legambiente Valle Telesina, il dott. Nino Lombardi, presidente  della Comunità Montana del Titerno, il dott. Giuseppe Iadarola, coordinatore d’area dell’Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile  Sannio Europa, e il dott. Francesco Napolitano,  della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Università degli Studi del Sannio.

Sono stati invitati inoltre anche i sindaci dei Comuni di Castelvenere, Faicchio e  Telese Terme e ad aprire il convegno sarà il sindaco di San Salvatore Telesino, Giuseppe Creta che dichiara: “Montepugliano è  una bellezza unica dal punto di vista geologico e naturalistico, che ha  bisogno di un urgente valorizzazione ambientale,  quindi ben venga questo convegno Monte Pugliano quindi,  come si evince dal tema che sarà trattato,  oltre a possedere numerose doline  è anche   corridoio ecologico, cioè una zona di collegamento che permette alle specie animali di spostarsi verso zone più ampie ad alto grado di naturalità, infatti funge da collegamento tra il Parco regionale del Matese e il Parco regionale del Taburno-Camposauro e da ciò deriva la sua grande rilevanza ambientale”.

L’obiettivo della giornata è di sviluppare un confronto sugli aspetti tecnico-scientifici del territorio e di far discutere  sul ruolo di “risorsa strategica”.

Al termine del convegno sarà allestito un rinfresco,  offerto dal Comune di San Salvatore Telesino.

“Monte Pugliano,  - dichiara Grazia Fasano, presidente di Legambiente Valle Telesina - , insieme a Monte Acero e a Monte Monaco, è un naturale corridoio ecologico soprattutto per le specie faunistiche, che va tutelato al fine mantenerne  la valenza ecologica. Inoltre, per le sue emergenze geomorfologiche (le doline), naturalistiche (lo stadio di climax della vegetazione mediterranea con la lecceta pura)  e anche archeologiche, esso va ulteriormente  valorizzato per permetterne una fruizione sostenibile, di concerto tra tutte le istituzioni interessate alla  pianificazione ed alla  gestione”.

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it