15 aprile 2007
Telese, delegittimazione della polizia municipale
Fioravante Bosco

 

 

UIL

Federazione poteri locali

di Benevento

 

COMUNICATO STAMPA

 

COMUNE DI TELESE TERME (BN):

CONTINUA L’OPERA DI DELEGITTIMAZIONE

DELLA POLIZIA MUNICIPALE

 

In qualità di segretario responsabile della UIL Federazione poteri locali di Benevento ho inviato al sindaco di Telese Terme (BN) Gennaro Capasso ed al segretario generale Nicolina Columbro la seguente missiva:

 

“La decisione di non costituirsi davanti al giudice del lavoro di Benevento nel giudizio proposto da un agente di polizia municipale per l’annullamento della sanzione del richiamo scritto inflitta da parte del Comandante della polizia municipale è l’assoluta ed evidente dimostrazione dell’opera di delegittimazione posta in essere nei confronti di un dirigente comunale.

 

Ma vi è di più! La mancata costituzione, che ha fatto si che il Comune di Telese Terme (BN) venisse dichiarato contumace, ha impedito che la bontà del provvedimento dirigenziale non venisse messa in dubbio. Inoltre ha comportato un danno erariale per l’Ente di € 935,00 per onorario ed € 418,00 per diritti oltre IVA, CPA e rimborso forfetario come per legge se dovuti, per la qual cosa verrà interessata la procura regionale della Corte dei conti per la Campania.

 

Ora arriva un’altra patata bollente: il CSA richiede la condanna del Comune di Telese Terme (BN) per condotta antisindacale ex-art. 28 legge n. 3000/1970 per presunte violazioni in ordine alla mancata effettuazione di una riunione di concertazione sul servizio relativo all’area di vigilanza, che peraltro non interessa l’orario di lavoro ma la previsione annuale dei turni di lavoro!

 

Anche su questa seconda azione legale, va detto che la costituzione dell’Ente è un atto dovuto poiché altrimenti la condanna per condotta antisindacale potrebbe diventare certa.

 

Restiamo in attesa di un cortese cenno d’intesa”.

 

Fioravante Bosco

Segretario responsabile della

UIL FPL di Benevento

 

 

 

“Dopo la vergognosa gestione del lavoro straordinario elettorale di due anni fa, credevamo che i problemi col Comune di Telese Terme fossero terminati. Invece ora viene fuori che lo stesso Ente, in qualche precisa circostanza, sceglie la strada della mancata costituzione in giudizio per rendere più agevole la condanna! Tale condotta, oltre a comportare danno erariale per l’Ente, finisce per delegittimare i dirigenti comunali che adottano i provvedimenti nell’interesse esclusivo dell’Amministrazione con la quale hanno un rapporto fiduciario. Per tale motivo la difesa dei provvedimenti dirigenziali dovrebbe avvenire a prescindere da ogni altra considerazione opportunistica o di bandiera”.

 

Benevento, 14.04.2007.

 

Fioravante Bosco

Segretario responsabile della

UIL FPL di Benevento

 


 

da Il Quaderno.it

14/04/2007 :: 19:41:1

Telese, Uil: il Comune delegittima l'opera della polizia municipale

Il segretario provinciale della Uil Federazione poteri locali di Benevento ha inviato al sindaco di Telese Terme Gennaro Capasso ed al segretario generale Nicolina Columbro una lettera nella quale critica la decisione dell’Ente di non costituirsi davanti al giudice del lavoro di Benevento nel giudizio proposto da un agente di polizia municipale per l’annullamento della sanzione del richiamo scritto inflitta da parte del proprio Comandante.

Secondo Bosco si tratta di un “evidente dimostrazione dell’opera di delegittimazione posta in essere nei confronti di un dirigente comunale”. Inoltre “la mancata costituzione ha comportato un danno erariale per l’Ente di € 935,00 per onorario ed € 418,00 per diritti oltre IVA, CPA e rimborso forfetario come per legge se dovuti, per la qual cosa verrà interessata la procura regionale della Corte dei conti per la Campania.

Ora arriva un’altra patata bollente: il CSA richiede la condanna del Comune di Telese Terme per condotta antisindacale ex-art. 28 legge n. 3000/1970 per presunte violazioni in ordine alla mancata effettuazione di una riunione di concertazione sul servizio relativo all’area di vigilanza, che peraltro non interessa l’orario di lavoro ma la previsione annuale dei turni di lavoro!

Anche su questa seconda azione legale – sottolinea il segretario della Uil - la costituzione dell’Ente è un atto dovuto poiché altrimenti la condanna per condotta antisindacale potrebbe diventare certa”.

 

     

 Valle Telesina


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