Era
ora! Finalmente l'amministrazione comunale dopo aver
preso atto della mancanza di aree verdi si è messa
all'opera e nel centro del paese, precisamente in piazza
degli Osci, sta realizzando una piccola oasi di verde da
fare invidia al salotto "buono" di pinocheateau
d'aux.
Ma non basta! Considerato il successo
dell'operazione, gli addetti ai lavori hanno pensato di
organizzare nella "piccola nuova oasi" uno spazio
dedicato allo studio della biodegradabilità dei rifiuti.
I
frutti di questa delicata operazione, onestamente, sono
ben visibili. Il manto erboso cresce indisturbato, forte
e rigoglioso ed i rifiuti di vario genere sono stati
opportunamente sistemati nel loro habitat ideale,
cioè nascosti dal manto erboso, per biodegradarsi
lentamente nel tempo ... con l'asfalto.
Dopo 6 mesi il risultato di
questa biodegrabilità sperimentale, purtroppo, è ancora
tutto da dimostrare. Ma non temete, cari lettori, date
tempo al tempo e qualche risultato si vedrà. La
resistenza degli pneumatici di bicicletta e del
motociclo prima o poi verrà annientata dalla forza bruta
della natura e finalmente saremo felici e contenti,
pronti a festeggiare un nuovo successo di questa attenta
amministrazione.
Non è tutto oro quello che luccica. Purtroppo c'è una
pecca, unica e sola, e riguarda i costi di gestione che
irrimediabilmente risultano decisamente onerosi, ma
purtroppo questo è il prezzo da pagare se si rincorre il
treno del progresso.
Solo con alti costi per la raccolta dei rifiuti si
possono garantire al cittadino bollette di una certa
entità e allo stesso modo, per il bene della comunità,
si creano posti di lavoro e si garantiscono
anche profitti interessanti per gli addetti ai lavori.
Ammettiamolo, raccogliere i rifiuti depositati nel
piazzale e poi spostarli dietro le campane della
raccolta differenziata è un lavoro faticoso e pertanto è
giusto garantire l'adeguato riscontro economico a
chi di dovere.
Ma
insomma, basta lamentarsi! Cosa si può volere di più da
questi illustri paladini dell'ambiente? Non siamo
neanche soddisfatti che questi illustri
concittadini siano riusciti a trasformare la fatiscente
stradina intorno al lago in strada ad alta densità di
traffico e nuova discarica a cielo aperto.
E'
ora di finirla, dobbiamo essere obiettivi: abbiamo la
fortuna di avere gli addetti ai lavori che tutti ci
invidiano. Abbiamo tecnici sempre fedeli alle proprie
idee ed ai propri studi ... quelli di Pasquino e soci
per intenderci. Giammai questi illustri professionisti
penserebbero, ad esempio, di rinnegare proprie scelte.
Mai e poi mai penserebbero di abbandonare la scelta di
quella vantaggiosa raccolta multimateriale tanto
reclamizzata.
Mai e poi mai penserebbero di optare per una raccolta
differenziata che preveda una divisione più accurata con
sacchetti di diverso colore (almeno 5) a seconda della
tipologia dei rifiuti. Giammai penserebbero ad una
raccolta casa per casa così come nel settembre
2004 veniva chiesto a gran voce dalle pagine di questo
blasfemo sito e come avviene in tutti gli altri
sprovveduti comuni del resto d'Italia. |