Ci risiamo. Ancora una volta devo segnalare
un'anomalia riguardante la gestione delle soste a
pagamento.
Da qualche settimana, grazie all'intervento della
Provincia che è l'ente proprietario/gestore della
strada, è stata riasfaltata via Roma. Finalmente!
La segnaletica orizzontale è ancora assente
e ciò nonostante gli addetti alle soste a pagamento,
convinti (probabilmente in buona fede) che sia
sufficiente la segnaletica verticale ad identificare
le aree a pagamento, continuano a rilasciare avvisi
di mancato "pedaggio" per la sosta nelle aree blu.
Aree blu che a tutti gli effetti non esistono perchè
sull'asfalto non è stata tracciata nessuna linea che
delimiti gli stalli di sosta.
Ma come è possibile che
il comando dei vigili urbani di Telese Terme
consenta alla ditta che gestisce la sosta a
pagamento
di pretendere il pagamento della tariffa
in aree non
delimitate da strisce blu?
E' pur vero che esiste una segnaletica verticale, ma
questa riporta solo le tariffe e gli orari in cui la
sosta è a pagamento, ma non offre alcun dettaglio
sull'area in cui vige tale tipo di sosta.
E' ben noto a
tutti che le 2 condizioni
necessarie
che regolano la sosta a pagamento sono: la
regolamentazione della sosta che è espressa dalla
segnaletica verticale e soprattutto la delimitazione
degli stalli di sosta evidenziata dalla celeberrima
ed odiata STRISCIA BLU. Se una delle 2 condizioni è
assente è ovvio che non è possibile contestare
all'utente il mancato pagamento della sosta.
Un'altra nota di colore, questa volta bianca e non
blu, la invio al primo cittadino. E' pur vero che
abitiamo nella cittadina dove i primi a
non indossare il casco quando vanno sui motocicli
sono alcuni (ben noti) amministratori, ma quando poi
devo sorbirmi il politico locale che mi parla di
autovelox necessari per la sicurezza, di
telecamere ai semafori per controllare chi passa con
il rosso, di strisce blu per regolamentare la
sosta e poi devo constatare che nella nostra
cittadina TERMALE non si tracciano neanche le
strisce per gli attraversamenti pedonali mi sembra
ovvio che devo pensar male. Domanda di rito: il
codice della strada prevede che l'introito
proveniente dalle contravvenzioni deve essere usato
per realizzare strutture ed interventi atti
a garantire una maggiore sicurezza per gli utenti
della strada. Come vengono spesi questi soldi dal
momento che la segnaletica stradale è fatiscente ed
il manto stradale delle strade urbane è in
condizioni pietose?
Una decina di giorni fa due persone sono state
investite in prossimità della Chiesa, proprio lì
dove UNA VOLTA c'era un attraversamento pedonale. A
quanto pare l'accaduto non è bastato a
sollecitare l'immediato tracciamento delle strisce
pedonali. Complimenti vivissimi!
A peggiorare la già delicata situazione relativa
alla viabilità ci si è messo anche il semaforo al
"quadrivio" che è andato in tilt da una settimana.
Questa volta pare non si tratti di lampadine
fulminate e quindi ci vorrà molto, molto
più tempo. Attraversare via Roma in prossimità di
quell'incrocio, neanche a dirlo ancora sprovvisto di
strisce per gli attraversamenti pedonali, diventa
sempre di più un'impresa ardua.
Cari concittadini convinciamoci: siamo proprio sulla
buona strada. Chissà dove andremo a finire!
Allacciamoci le cinture e mettiamoci anche il casco,
non si sa mai!
Giuseppe Grimaldi