AREA TECNICA
COMUNALE:
I PROBLEMI
IRRISOLTI HANNO UNA CHIARA MATRICE POLITICA
La
riorganizzazione dell'Area tecnica del Comune,
dopo la misteriosa rinuncia dell'ingegnere
Antonio Antonuccio, da qualche anno incaricato
esterno, poteva rappresentare un fatto positivo.
Ci sembrava che
le responsabilità attribuite a due dipendenti
comunali, sia per i lavori pubblici che per
l'edilizia privata, potessero dare un importante
segnale di discontinuità, in un ufficio
strategico e da sempre al centro di molte
polemiche e vicissitudini.
Nei giorni
scorsi, invece, prima abbiamo appreso della
rinuncia di uno dei due dipendenti, a sole tre
settimane dal conferimento dell'incarico; e
dopo che le deleghe attribuite all'altro sono
state ritirate dalla Giunta. Intanto, già
dal 17 aprile è stato incaricato un nuovo
ingegnere esterno.
Si tratta di
fatti molto gravi. È evidente che il tentativo
del Sindaco, volto a modificare l'andazzo
dell'ufficio che governa lo sviluppo urbanistico
e infrastrutturale del Comune, è fallito sotto
le pressioni e i colpi degli interessi economici
e politici.
Il Sindaco non
può nulla:
non riesce a
staccare con un PASSATO che è ancora troppo
PRESENTE nella sua Giunta.
Purtroppo le
conseguenze di tale situazione sono pagate da
tutti i cittadini:
-
la filiera
termale sembra un’occasione sprecata;
-
la Brigata
della Guardia di Finanza forse traslocherà
in un altro comune;
-
le
studentesse e gli studenti del liceo
continuano a vivere i soliti disagi, senza
nessuna seria prospettiva di soluzione ai
problemi ormai noti;
-
molte zone
del paese sono tuttora prive dei servizi
essenziali, per i quali hanno pagato i
dovuti oneri di urbanizzazione;
-
i tributi e
le tariffe locali continuano a lievitare.
La Giunta si
mostra incapace di amministrare per tutti ed è
attenta esclusivamente alla gestione dei propri
interessi. Intanto la nostra cittadina sembra
abbandonata a se stessa.
È giunto il
momento di costruire un’alternativa ampia e
partecipata a questo modo di gestire la cosa
pubblica.
GIOVANNI LIVERINI,
MICHELE SELVAGGIO,
GIANLUCA ACETO,
ALESSANDRO
GRIMALDI,
UNITA’ DI BASE DS “MARIO CIRILLO”,
CIRCOLO PRC-SE “VERA LOMBARDI”

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