Due sole veloci riflessioni su un argomento
interessante.
1) Da un punto di vista teologico l'uomo è stato
creato da DIO e per questo vanta uno " status "
diverso dal restante mondo animale.
2) Secondo la teoria scientifica dell'evoluzione
l'uomo proviene dalla scimmia o meglio da alcune
scimmie dal momento che l'Homo sapiens sapiens
sembra essere addirittura una specie diverso da
quello di Neanderthal.
" Homo è un genere della famiglia degli Ominidi
la cui unica specie attualmente esistente è Homo
sapiens, nella sottospecie Homo sapiens sapiens
(uomo moderno)."( Da Wikipedia )
Ma a sua volta le scimmie sono mammiferi che
deriverebbero....dai rettili ed infine....dai
pesci.
Da un punto di vista laico il genere Homo da
quando può essere considerato tale e per quali
caratteristiche?
La Chiesa ha accettato le teorie
evoluzionistiche ma se spingiamo all'estremo
limite il discorso sulla nascita dell'uomo, sia
dal punto di vista storico che dal punto di
vista ontologico, è difficile " inventare "
paletti classificativi.
Per questo da un punto di vista teologico è
corretto applicare il " principio della Croce"
solamente al genere Homo, in quanto creato, e
non agli altri generi animali in quanto estranei
a tale fatto teologico.
Cordiali saluti agli amici di Vivi Telese
Ivan Pruni
|