13 settembre 2007
Telese, Biondi-Martucci: tandem oltre le divisioni
Sannio Quotidiano     12-09-2007

 

 

Telese Terme - Ds e Margherita decisi a lasciarsi alle spalle anni di divisioni in nome del Partito democratico

 

Gli esponenti dei due partiti avviano il confronto per il nuovo soggetto politico. Presto un tavolo tecnico La storia locale sin qui scritta dalle due forze politiche, parla di conflittualità e contrapposizioni pressoché continue. Quella futura è decisamente in controtendenza. Ds e Margherita non disdegnano affatto il nuovo soggetto che le accomunerà – il Partito democratico - nonostante le divisioni con i diessini all’opposizione e i dielle nella maggioranza che guida le sorti amministrative di Telese Terme. “Siamo impegnati nel processo formativo del Pd – esordisce il segretario dei Democratici di sinistra, Pasquale Biondi - .

 

Il percorso di dialogo già compiuto a livello provinciale, è sicuramente importante anche per i riflessi che avrà su quello più prettamente telesino”. Biondi non nasconde le difficoltà dati i rapporti passati - tutt’altro che idilliaci - tra i due partiti, ma si dice convinto che il processo di unificazione è inarrestabile e la volontà di perseguirlo è generale. Il tavolo tecnico che andrà a realizzarsi a breve con la presenza dei segretari dei due partiti più alcuni membri dei rispettivi direttivi che gestirà la fase delle Primarie (in calendario il 14 ottobre) per l’elezione del segretario regionale e nazionale, servirà anche a disegnare quel percorso di formazione del Partito Democratico in terra Telesina. Per questo Biondi non pone rigide schematizzazioni benché privilegi la sintesi programmatica a tutto il resto.

 

“La questione - afferma il segretario dei Democratici di sinistra dopo aver evidenziato che la fase iniziale del processo non consente una più approfondita analisi - non è su chi guiderà il partito, ma cosa questo andrà a fare soprattutto nell’interpretazione, con un modello rinnovato, dei bisogni della gente”. Michele Martucci, dirigente della Margherita telesina, parla di “grande appuntamento”. La consapevolezza di arrivarci con una storia passata caratterizzata da diversità di vedute, per l’esponente diellino, è già un passo in avanti verso il superamento delle difficoltà a cui si assommerà la volontà di confronto che si coglie nei due ambienti.

 

“Il Pd non dev’essere la sommatoria di due parti politiche – avverte Martucci –.. Deve poter coinvolgere la gente, deve poter dare voce a chi è stanco di un vecchio modo di fare politica, deve poter attirare altre espressioni della politica locale”. Il contributo di altre sensibilità – oltre a Ds e Margherita - è giudicato da Martucci, un elemento positivo nel superamento delle difficoltà esistenti tra le due maggiori forze politiche: più soggetti partecipanti – è in sostanza il suo pensiero – spingono verso una sintesi più ampia e meno spigolosa. E se toccasse a Martucci il compito di garantire questa fusione? “Martucci – risponde l’interessato – è disponibile a fare tutto quello che è nell’interesse del nuovo soggetto che sta per nascere, senza prevaricazioni e nel rispetto di tutti”. La storia politica di Ds e Margherita comincia a scriversi a tratto unico…oltre le divisioni.

 

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it