23 aprile 2007
Telese, amministrazione inefficiente e fine anticipata
Sannio Quotidiano     22-04-2007

 

 

Grimaldi: «Amministrazione inefficiente, meglio la fine anticipata»

Dure le critiche del consigliere dello Sdi

Alessandro Grimaldi è categorico: l’amministrazione ha fatto il suo tempo e farebbe bene a mettere in conto la fine anticipata dell’esperienza.

Sarebbe una scelta che farebbe giustizia di quanto si osserva in giro: un decadimento generalizzato frutto di un’improvvisazione inimmaginabile che ha assestato colpi mortali al commercio, alla viabilità, al turismo, alla cultura, all’armonia tra i dipendenti comunali. Vedi (caso ultimo) le dimissioni di Michele Varrone da responsabile dell’ufficio edilizia privata”.

Nelle parole dell’ex assessore all’Urbanistica, estromesso dalla giunta e poi passato all’opposizione, non c’è animosità per il trascorso. “Ormai, dati i tempi, l’episodio è ampiamente metabolizzato e, devo dire, che per come si è evoluto il percorso amministrativo di questa gestione, l’averne preso le distanze a tempo debito – l’avere significato alcuni aspetti che poi hanno indotto il sindaco a revocarmi – vuol dire avere intuito già due anni addietro un’assenza di progettualità che ha condotto in questo stato di sofferenza la comunità”. Non c’è alcun argomento che risenta di un approccio decisionista - è il giudizio del consigliere dello Sdi – e ci si trova di fronte ad una situazione di stallo che sta creando disagio a tutte le categorie, in special modo ai commercianti che vedono ridurre i loro introiti e addirittura qualcuno è costretto ad abbassare le saracinesche. Sono gli esercizi commerciali sul viale Minieri (lato Terme) l’esempio che Grimaldi fa per esplicitare il senso del malessere.

I rallentamenti nell’esecuzione dei lavori per la trasformazione della strada, la successiva chiusura al traffico di una carreggiata e la conseguente riduzione delle aree parcheggio, una gestione criticabile del servizio “sosta a pagamento”, la mancanza di iniziative per studiare scelte alternative: sono gli elementi che a giudizio dell’ex assessore hanno determinato il calo di vendite.

Infine la questione caserma Guardia di Finanza. Anche qui le responsabilità dell’esecutivo secondo Grimaldi non sono secondarie. “Si rischia di perdere le Fiamme Gialle semplicemente perché non si è fatto abbastanza… Logica avrebbe voluto che quando si sono avanzate ipotesi di salto di grado per il comando, ci si fosse preoccupati anche dell’alloggio…” “Superficialità”: il commento spicciolo di Grimaldi. Contro le quali non esistono vie d’uscite se non quella già esposta. Categorico.

 

 

 

     

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