15 giugno 2007
Telese, assurdità all'ufficio postale
Rosaria Savà

 

 

Cari amici,

 

qualcuno saprebbe spiegare a noi comuni mortali perché la tecnologia qui al Sud serva solo a gettare fumo negli occhi e non vada mai concretamente a migliorare la qualità della vita?

 

Ore 13,50; ufficio di Telese Terme; cambio di guardia tra gli impiegati; ufficio vuoto.

 

Prelevo il biglietto dal distributore all'ingresso e subito dopo vedo comparire il mio numero sul display: 02.....veloce !

 

Lo sportello indicato dal display  è però chiuso e chiedo all'impiegata dello sportello accanto cosa devo fare, visto che il mio numero è abbinato allo sportello non attivo.....Silenzio.......

 

"Signora, scusi...cosa devo fare?" faccio io " e dall'altra parte "aspettare, cosa vuole fare, aspettare...." Avrei aspettato volentieri per tutto il tempo necessario, se solo mi avessero detto DOVE dovevo aspettare!!!!!

E invece dall'altre parte risatine e silenzio....

 

Allora divento isterica e faccio notare ai signori impiegati che anche noi poveracci da questa parte dello sportello forse abbiamo qualcosa da fare oltre ad osservarli nella loro flemma congenita!!!

 

L'impiegata raccoglie il mio sfogo come può fare una martire che si fa trafiggere dall'ennesima spada  ....

 

Io continuo il mio sfogo "La storia del display è tutta una presa in giro!! Ma perché ci fate prendere un numero se poi non seguite la numerazione???? Ma pensate che siamo stupidi o delle pecore pronte al vostro fischio???Ma a cosa ci serve questa farsa del numero; forse sarebbe opportuno eliminare un marchingegno costoso e anche ingombrante!!!!!"

 

L'impiegata, ormai esausta e annoiata, con lo sguardo al cielo e con molta calma mi fa:

"cara Signora, Lei deve capire che il biglietto bisogna prenderlo perché il Ministero a Roma vuole sapere quanti utenti abbiamo ogni giorno...Lei deve capire.... IL MINISTERO HA BISOGNO di conoscere il numero complessivo di persone......

 

Ed io "Ma come ..il ministero ha bisogno del biglietto?? E per far questo c'era bisogno di illuminare a festa un ufficio postale con display che servono solo a Roma??"

 

E poi" continua l'impiegata "come potrebbero gli anziani concepire un sistema così rigido come quello della numerazione? A volte devono fare più di un'operazione...si confonderebbero tutti!!"

Le faccio notare che nella gran parte degli uffici postali dove è attivo il display (non per finta) la gente, soprattutto gli anziani (che hanno imparato benissimo il funzionamento del display), si siedono e aspettano comodamente il loro turno.

Alcuni decidono di tornare dopo una decina di minuti se la fila è lunga...è semplice!!

 

" Lei continua a non capire, Signora, non deve far polemica ma capire.............."

 

Io nel frattempo mi sono già stufata di ascoltarla e mi guardo intorno....altri utenti hanno nel frattempo ritirato il biglietto per il ministero e stanno aspettando il loro turno per non si sa quale sportello.

Tra questi un signore sulla sessantina mi guarda con commiserazione e mi fa :

 

"Signora, ma lei dovrebbe sapere che prendere il numero fa parte del regolamento!!!!"

 

Sfiduciata lascio l'ufficio postale e il suo inutile luccichio di numeretti e mi dirigo verso casa, pensando all'assurda conversazione.

 

Ma siamo diventati tutti dei burattini??? Ma non riusciamo a pensare con la nostra testa?? E la nostra testa non ci dice che un ufficio postale, come qualsiasi altro ufficio, dovrebbe essere AL SERVIZIO dell'utente e non il contrario? Per piacere qualcuno mi dica che non sono io pazza perché è quello che sono arrivata a credere"

 

Rosaria Vacca (Savà)

 

 

     

 Valle Telesina


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