RASSEGNA STAMPA >>> cosa si è detto oggi
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11:14 FISCO: BERTINOTTI, SI ...
La Repubblica - Italy
Cosi' il Presidente della Camera, Fausto
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PUNTO
2-Fisco,Bagnasco: su richieste Ue
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Alitalia, Italia ha bisogno compagnia
bandiera - Bertinotti
Reuters Italia
Il
Quaderno.it
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29/08/2007 :: 13:09:25
Bertinotti a Telese tuona contro il lavoro
precario
I
tempi verso la Finanziaria stringono e da Telese
Terme, il presidente della Camera, Fausto
Bertinotti ha lanciato un messaggio al Governo.
Serve una redistribuzione della ricchezza ha
detto il numero uno di Montecitorio in apertura
dell'incontro con i giovani nell'ambito della
nona festa nazionale dei Popolari Udeur. "Il
fisco deve fare la sua parte ma non può girarsi
dall'altro lato di fronte alle ingiustizie e al
fatto che ci sono pensionati e lavoratori che
faticano ad arrivare alla fine del mese. Io
penso che oggi il Paese abbia bisogno di una
operazione complessiva di redistribuzione della
ricchezza. L'Italia è contratta da un eccesso di
diseguaglianze".
Nessun accenno invece alle polemiche interne
alla maggioranza sulla manifestazione indetta d
alla sinistra radicale contro il protocollo del
welfare. Ieri Rutelli e Bindi avevano invitato i
ministri di sinistra a restare a casa.
Bertinotti ha risposto soltanto: "decideranno
loro". Politica economica nell'intervento di
Bertinotti ma anche tanto spazio al tema del
lavoro. Il presidente ha tuonato contro la
precarietà e la poca cosniderazione del lavoro
manuale.
Chiamato a rispondere se è meglio lavorare per
pochi giorni o restare disoccupato, Bertinotti
ha specificato che "il lavoro può essere insieme
una dannazione e una liberazione". Un concetto,
quello del lavoro, che non può fermarsi ai
confini nazionali, ma deve investire l'unione
Europea chiamata a rivalutare il lavoro perchè è
fonte di civiltà straordinariamente importante.
"Se tu lavori un mese - ha aggiunto il
presidente - per guadagnare mille euro, questo
deve essere valorizzato oltre che garantito. Il
problema è di vedere se quei tre giorni di
lavoro allieviano il tuo disagio o lo
perpetuano. Si tratta di sapere se è la porta
d'ingresso al lavoro stabile o una porta che ti
si chiude in faccia tutte le volte".
Secondo Bertinotti "la precarietà è un modo di
essere della società americana, è incompatibile
con la cultura europea del futuro". Parlando di
legge Biagi, il discorso è caduto anche sulle
dichiarazioni di Caruso, parlamentare del PRC
candidato dallo stesso Bertinotti. "Non declino
alle mie responsabilità - ha sottolineato - ma
mi sento di dire, non per autodifesa, chi è
senza peccato scagli la prima pietra".
Bertinotti poi ha rivendicato per i partiti in
genere "la capacità di aprirsi anche alle
esperienze non direttamente proprie e di far
valere la capacità di critica quando è
necessario".
Sulla questione dei lavavetri a Firenze
Bertinotti ha detto che preferirebbe che "la
tolleranza zero fosse nei confronti del racket
piuttosto che nei loro confronti. Non accetto la
logica di punire sempre i più deboli mentre si
privilegiano i primi responsabili di questa
condizione". Rispetto alla richiesta della Ue
all'Italia di un chiarimento sulle esenzioni Ici
agli enti ecclesiastici, il presidente ha detto
che "tutte le sollecitazioni europee vanno
accolte come termine di confronto. Naturalmente
il paese ha diritto, attraverso gli organismi
che lo rappresentano, a manifestare le proprie
opinioni". Sul punto dei beni ecclesiastici,
Bertinotti ha chiarito di essere favorevole ad
una tassazione ragionata per quelle strutture
che rappresentano delle rendite e non rispondono
alle funzioni di culto.
Infine, sollecitato dal direttore del TG5
Clemente Mimun, sul suo futuro politico
Bertinotti ha confermato la sua decisione di
andare in pensione al termine della legislatura.
"darò qualche contributo - ha concluso -, ma la
direzione politica quella ha dei limiti di età.
Se lo fa la Chiesa con i vescovi lo si può fare
anche in politica".
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