23 maggio 2008
La Campania non gradisce
Rosaria Vacca

 

 

Anche se vivo in una regione sempre più in crisi e nel caos, mi  mette comunque tristezza leggere di  napoletani della periferia che cacciano dalle loro misere abitazioni donne e bambini rom, dando alle fiamme le loro baracche con molotov. Cacciati via, non graditi perché colpevoli di appartenere ad un popolo senza diritti e di avere tra le loro fila delinquenti, come ne hanno tutti gli altri popoli del mondo. Non desiderati perché "ladri di bambini e sporchi" (gli stessi stereotipi che nel Novecento delle Guerre Mondiali portò a ghettizzare anche gli ebrei..).

Mi ha fatto rabbia 
leggere che a non essere desiderato recentemente, questa volta dalla "Napoli bene", è stato anche uno scrittore napoletano di fama mondiale: Roberto Saviano. Aveva chiesto di prendere in affitto un appartamento al Vomero, ma i proprietari si sono rifiutati di avere contatti con lui......

Roberto Saviano attraverso il suo romanzo "Gomorra" (da cui  Matteo Garrone ha tratto un film in concorso a Cannes) ha permesso di far conoscere al mondo (grazie alla popolarità del festival) l'altro aspetto della Napoli pizza-sole-mandolino. Una realtà gestita e controllata da un potere parallelo e in molti casi, purtroppo, più forte dello Stato. La sua inchiesta è uno strumento per mostrare al mondo i panni sporchi che sempre più si vorrebbe lavare in casa. La sua denuncia di quanto sta succedendo dovrebbe essere interpretrata come atto d'amore per la nostra terra.......Saviano avrebbe diritto ad un monumento, invece i suoi corregionali lo snobbano, lo denigrano e pensano sia meglio tenerlo lontano...

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L'assalto al campo rom e il rifiuto di dare casa in affitto a Saviano hanno come comune denominatore l'ignoranza della gente; l'incapacità di individuare quale sia la vera fonte da cui nascono tutti i problemi in Campania: l'assuefazione al Sistema camorristico.

Si ha paura di vivere accanto ai rom perché giudicati tutti delinquenti e ora si ha anche  paura di far vivere nella propria casa chi dei delinquenti veri, quelli che commerciano droga, gestiscono la prostituzione clandestina, che non hanno paura di sparare ai passanti per strada, che impongono il pizzo alle attività commerciali, che distruggono l'economia  campana e peggiorano la salute di chi vive su queste terre sotterrando rifiuti tossici laddove si coltiva..... , di quei delinquenti, dicevo, non ha paura di parlare.

Di questi criminali conosciamo gli indirizzi, sappiamo dove vivono, impuniti.

Le loro lussuose ville stile hollywoodiano non sono mai prese d'assalto da campani stanchi delle ingiustizie.

Nessuno si è finora rifiutato di voler dar la propria casa in affitto a camorristi, definendoli "persone non gradite".


Rosaria Vacca

 

 

     

  Il Crogiuolo


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