18 giugno 2008
Telese basket, bilancio di fine anno
Francesco Giaquinto

 

 

 

Con la sconfitta di soli 5 punti nella finalissima di Maddaloni si chiude il campionato di Promozione per il Basket Telese Terme dopo una cavalcata emozionante e avvincente fino all’ultimo secondo dell’ultima gara.

I quasi 200 telesini al Palafeudo, assistono a una gara avvincente, rovinata solo da un arbitraggio non sempre all’altezza. Senza il pivot Antonio Conte, infortunatosi in gara 2, Borrelli era a conoscenza della difficile situazione sotto le plance, ma lo stesso i suoi ragazzi hanno disputato un'altra prestazione di carattere cedendo solo nel finale per una manciata di punti. La gara è stata quasi sempre in equilibrio tranne che nel terzo quarto quando i padroni di casa vanno sul +13. La partita sembrava chiusa ma i locali non avevano fatto i conti con la determinazione e la voglia di lottare dei bianco-blu. In pochi minuti dal -13 i sanniti tornano in partita andando a -2 a tre minuti dalla fine, ma un po’ di sfortuna al tiro durante tutto l’arco della partita e soprattutto la mancanza del pivot titolare dei telesini hanno permesso al San Michele di vincere Gara 3 e campionato.

Rimane il rammarico per gara1 e per l’infortunio di Conte che ha reso tutto più difficile ma le speranze di un ripescaggio in serie D si fanno sempre più concrete per la migliore seconda dei 4 gironi Campani che risulta essere proprio il Basket Telese.

Parziali ( 15-08) (14-15) – (17-10) (23-31). Risultato finale 69-64.

Tabellini Basket Telese.

Melone 11 punti, Ferrara 10,  Bisesto 1, Tancredi, Forray 36, Moccia, Di Mauro, Massaro 4, Cusano 2, Romano n.e.

 

 

 

BILANCIO DI FINE ANNO SPORTIVO (STAGIONE 2007/2008)

Quando nello scorso Novembre 2006, è iniziata l’avventura del Basket Telese Terme, nemmeno gli addetti ai lavori della stessa società, avrebbero pensato mai che l’antico detto “l’appetito vien mangiando” fosse stato rispettato anche questa volta, sicuramente per le ovvie difficoltà di fare qualcosa di nuovo, ma soprattutto perché bisognava rispettare i tanti impegni che nel corso di questi primi 19 mesi di attività la dirigenza e non solo si era prefissata di raggiungere.

Nonostante i grandi sacrifici iniziali e quelli che ancora affronta la società, il difetto, nel senso buono della parola, più grosso è stato quello di cercare di migliorare giorno dopo giorno, osservando sempre che nel mese successivo c’era qualcosa in più rispetto al mese precedente, anche se si trattava di un semplicissimo pallone acquistato o del tanto desiderato cesto per contenerlo, delle casacche nuove per l’allenamento, un nuovo cartellone pubblicitario appeso al muro del palazzetto oppure provando a contare ragazzi, famiglie e bambini che pian piano continuavano sempre più a riempire il PalaFoschino. In questo modo, che può sembrare anche semplicistico, la società ha misurato la sua crescita.

Come ogni piccola realtà sportiva le difficoltà continueranno ma quando la passione spinge, e vi garantiamo che a questi livelli è la sola linfa vitale, non c’è difficoltà che tenga.

 

 

Il Basket Telese Terme in numeri.

 

I ragazzi della prima divisione dello scorso anno, dopo aver vinto il campionato 2006/2007, hanno raggiunto, con l’innesto di validi elementi, un ottimo piazzamento nel campionato 2007/2008 di Promozione a soli 6 punti dalla prima in classifica, peraltro largamente battuta nel girone di ritorno e alla seconda finale playoff in casa. Da dire che l’obiettivo da raggiungere nel corso della stagione è stato cambiato più volte e spostato sempre più in avanti. Prima dell’arrivo di Forray l’obiettivo era quello di disputare un campionato dignitoso, cercando di ben figurare nel girone casertano, il più difficile della Campania. Dopo alcune partite, però, si è intuito che i ragazzi in campo avevano ambizioni più forti e con l’innesto a metà campionato di Antonio Conte, pivot di Piedimonte Matese, l’obiettivo era ormai per tutti la finale playoff.

 

I ragazzi sono stati sotto l’attenta guida tecnica dell’allenatore Antonio Borrelli, e del suo vice, Lorenzo Ferri.

Facciamo un po’ di conti. Nella regular season 20 sono le partite vinte quest’anno dagli uomini di coach Borrelli, appena 4 le sconfitte, di cui solo una in casa. Seconda classificata come differenza canestri con un esaltante +518 punti all’attivo e migliore difesa del campionato. 1822 sono i punti totali realizzati.

La partita vinta con lo scarto maggiore è stata contro il Montesarchio con un sensazionale +81 (115-34), senza dimenticare quella vinta a Castelvolturno 107-35, mentre quella vinta con lo scarto minore è stata la prima semifinale playoff contro Capua 58-57.

Più di 1000 i punti realizzati tra le mura amiche con una media di poco inferiore agli 80 punti a partita.

Miglior realizzatore per il Basket Telese Terme, ma anche capocannoniere del campionato, con 24.5 punti a partita, per un totale di 589 punti in 24 incontri disputati, è Adrian Forray, l’argentino che ha esaltato centinaia di telesini in ogni partita casalinga ma anche i tanti sostenitori al seguito nelle trasferte. Come dimenticare i suoi 36 punti a Catelvolturno dove, da solo, il numero 20 bianco-blu realizzò più punti dell’intera squadra avversaria, o i 41 punti messi a segno contro il CSI Caiazzo, con 5 su 5 da tre, dove, uscendo dalla partita a due minuti dal termine, il pubblico avversario gli regalò addirittura un lungo applauso. Da non trascurare, poi, i 36 punti della finalissima. Primo anche nella classifica dei rimbalzi e in quella delle stoppate è stato senza alcun dubbio il miglior giocatore del campionato.

 

Secondo miglior realizzatore del Telese è un giocatore di classe purissima, Domenico Melone, il regista della squadra, l’uomo che ha fatto tremare i maddalonesi nelle tre finali playoff. Per lui 307 punti in regular season con una media di 13,5 punti in 23 gare; non si contano invece i suoi assist ai compagni.

Terzo in questa speciale classifica, Tancredi, per tutti la mosca atomica, per le sue caratteristiche di velocista e autore di canestri impossibili nel traffico dell’area, piena di pivot il doppio di lui. Il piccolo grande play in 24 gare disputate realizza 242 punti (10,1 di media a partita).

Ma da elogio tutti i ragazzi, nessuno escluso. Bisesto il motivatore del gruppo, tutta grinta e sacrificio, autentico ladro di palloni, Ferrara, che con il suo tiro in sospensione ha fatto imbestialire molti avversari e Conte che una volta arrivato al Telese ha completato la squadra in ogni suo reparto. Il matesino, poi, ha instaurato col pubblico telesino un rapporto davvero speciale: inimitabile il suo battersi il petto e indicare col dito indice i tifosi della curva ad ogni suo canestro, mandandoli in delirio.  

Da incorniciare la stagione per i giovani Massaro, Cusano e Romano, e per i veterani Moccia, Renzi, Di Mauro, Cazzulo e Ciervo.

 

La passione di tutti, l’amore verso questo sport, il trasporto di un pubblico fantastico, rarissimo anche in campi di serie C1, hanno rappresentato le basi che hanno forgiato un gruppo solido, motivatissimo, che è arrivato a un risultato straordinario, non solo sportivo.    

 

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