Comunicato
Stampa n. 244 del 15 ottobre 2008
Un unico
grande Parco fluviale del Volturno-Calore: è il
progetto a cui sta lavorando Gianluca Aceto,
assessore all’ambiente della Provincia di
Benevento.
L’assessore ha convocato
una riunione in questa direzione presso la sede
della Rocca dei Rettori, per venerdì 24 ottobre
p.v., alle ore 18.00, si terrà una riunione per
l’istituzione del Parco fluviale del
Volturno-Calore ed eventualmente per la stipula
di un contratto di Fiume per la salvaguardia e
la riqualificazione del Calore.
L’iniziativa, che
coinvolgerà circa trenta comuni di Terra di
Lavoro e Sannio, si colloca sulla scia della
progettata istituzione, già peraltro in fase di
avanzata istruttoria tanto che nei giorni scorsi
si è avuta una riunione collegiale in Ruviano
(CE), del Parco fluviale del Medio Volturno e
dell’ipotesi di Contratto di fiume da parte di
alcuni comuni del casertano, del Beneventano e
della stessa Provincia di Caserta.

Questo
progetto costituisce, secondo Aceto,
un’iniziativa meritoria, perfettamente in linea
con le vocazioni naturalistiche ed ambientali
della stessa provincia di Benevento, ma che può
aspirare a cogliere obiettivi ancora più
interessanti e significativi. Il Parco fluviale
del Medio Volturno vede infatti riuniti diciotto
comuni del casertano e del beneventano, ma
potrebbe ampliarsi, a giudizio di Aceto,
coinvolgendo anche quelli rivieraschi del
Calore, il corso d’acqua che attraversa il
Sannio per circa
60 Km.
prima di confluire nel Volturno: questo
coinvolgimento consentirebbe di realizzare un
unico grande Parco fluviale del Volturno-Calore.
“Si
tratterebbe di un risultato eccezionale, che
avrebbe necessità di uno strumento di
programmazione e gestione del territorio,
destinatario, tra l’altro, di risorse
comunitarie” – così ha commentato Aceto. Per
studiare questa ipotesi di lavoro Aceto ha già
incontrato l’assessore regionale all’Ambiente: e
con lui peraltro ha discusso sulla destinazione
di trecento milioni di euro del PSR per ciclo
integrato delle acque e corpi idrici
superficiali, che sembrano riservati alle sole
zone costiere della Regione; sia sullo stato
complessivo dei corsi d’acqua delle zone
interne, che sono trascurati anche dal Piano
regionale di tutela delle acque.
La
riunione del 24 servirà presso
la Provincia
servirà a gettare le basi del nuovo Parco.
All’incontro sono stati invitati: il Segretario
generale dell’Autorità di Bacino Liri-Garigliano
e Volturno, il Presidente dell’Ato Alto Calore
Irpino, il Commissario della Provincia di
Avellino, gli assessori all’Ambiente e
all’Agricoltura della Provincia di Caserta, i
Sindaci
di Calvi, Apice,
Paduli, San Giorgio del Sannio, San Nicola
Manfredi, Castelpoto,
Benevento, Torrecuso,
Ponte,
Guardia Sanframondi,
Vitulano, San Lorenzo Maggiore, Paupisi,
Solopaca, Castelvenere, Telese Terme, Ruviano,
Melizzano, Amorosi, Dugenta, Puglianello,
Faicchio e Limatola.
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