

PASSEGGIATA A PIEDI
O IN MOUNTAIN-BIKE
Per il giorno 18/10/2008
ALLA RICERCA DELL’ACQUEDOTTO
CAROLINO
L’ACQUEDOTTO CAROLINO
Nella prima metà del ‘700, l’architetto
Vanvitelli, nel progettare e costruire la
residenza reale estiva a Caserta, si rese conto
della necessità di alimentare la cascata, le
fontane ed i giardini della reggia borboniche.
Dopo approfondite ricerche, trovò nelle acque
della sorgente del Fizzo la soluzione al
problema. Regimentò le sue acque e, consapevole
dell’importanza dell’energia prodotta dallo
scorrere dell’acqua, lungo il percorso costruì
dei mulini.
Questo intervento si inserisce in un programma
di lavori molto più ampio, con vari elementi di
interconnessione, l’uno legato all’altro con
forti connotati di reciprocità. Non può essere
trascurata la presenza, lungo il percorso, di
uno dei capolavori assoluti dell’architettura e
dell’ingegneria mondiale: il ponte a tre ordini
di arcate nei pressi di Maddaloni. Il Galanti
nel 1789 scriveva in merito:
”Le acque che sono in
Caserta non sono del luogo, ma si raccolgono
vicino al monte Taburno, dove dicesi il Fizzo,
ed accresciute di quelle di Airòla, sono
trasportate per un acquedotto, lungo
27 miglia e 218 palmi,
alto 7 e mezzo e largo 4 e mezzo. Questo canale,
dopo un lungo corso sulle montagne, giunge ad
una valle, detta di Maddaloni,…. In questa valle
si è eretto un ponte a tre ordini di archi sopra
pilastri rettangoli…L’antichità non che l’età
presente non vanta un monumento di questo più
grande, né più magnifico. Le acque dopo di aver
servito alla superba peschiera nel centro dè
giardini, e ad altri usi, per un beneficio del
monarca passano in Napoli…”.
Il progetto, con la relativa cartografia del
territorio, tutto disegnato ad acquarello, è
custodito presso Il centro documentazione
storica della Reggia di Caserta
e-mail:
ambientecampano@libero.it
e-mail:
vecuba@libero.it
referenti: Germano Cavalluzzo 338/7099031
Vittorio Ecuba 338/2750160;
Luigi Minicozzi 328/9585930;
Angelo Pirozzi
339/8848291.
Indicare se si desidera
trovare al vivaio una mountain-bike, è
obbligatorio il
casco. Per
partecipare ed usufruire dei servizi resi è
obbligatorio essere presenti e godere
dell’iniziativa.
COME ARRIVARE
AL VIVAIO FIZZO SITO IN
BUCCIANO (BN)
-
in treno:
partenza da Napoli ore 8,24 ed arrivo alla
stazione di Arpaia (BN) alle ore 9,08. Alla
stazione navetta messa a disposizione dal comune
di Bucciano (BN) per trasportarvi al vivaio
Fizzo.
-
in auto:
partenza da Napoli:
prendere autostrada direzione Roma, uscire a
Caserta sud, seguire indicazioni per Benevento,
superato Arpaia, seguire indicazione Airola/Bucciano,
superato il comune di Airola, entrate nel comune
di Bucciano e seguire via Fizzo fino ad arrivare
al vivaio regionale forestale Fizzo da dove
inizierà la passeggiata.
Svolgimento della giornata
PERCORSO IN MOUNTAIN-BIKE
circa
15 km
dal vivaio Fizzo
-
ore 9,30 completamento pratiche amministrative,
visita del vivaio Regionale
e distribuzione
acqua e barrette di zucchero;
- ore 10,00 inizio partenza a gruppi di dieci
unità con relativo capogruppo;
– ore 10,30 inizio piccola sosta al lavatoio ed
attraversamento ponte Amalia a piedi;
- ore 11,30 sosta lungo il fiume Isclero per
eventuale riapprovigionamento di acqua e
barrette di zucchero;
- ore 12,30 arrivo agriturismo
per fine passeggiata;
- ore 13,00 degustazione
prodotti tipici locali.
Svolgimento della giornata
PERCORSO A PIEDI
circa
8 km
dal torrino n. 16
- ore 9,30 completamento pratiche
amministrative, visita del vivaio Regionale e
distribuzione acqua e barrette di zucchero;
- ore 10,00 spostamento con navetta per inizio
passeggiata dal torrino n. 16;
- ore 10,30 prima sosta per mini relax e
successivamente ogni volta che il capogruppo
ritiene di sostare, fino ad arrivare
all’agriturismo.
- ore 13,00 degustazione
prodotti tipici locali.
RIENTRO
Per chi vuole servirsene,
navetta per:
rientro al vivaio regionale
Fizzo;
rientro alla stazione FS di
Arpaia.
Si
ringraziano vivamente:
La Regione Campania;
La Provincia
di Benevento;
Il Comune di Airola (BN)
Il Comune di Bucciano (BN);
Il Comune di Moiano (BN);
Il Comune di Sant’Agata de’
Goti,
Lo STAP Foreste della Regione
Campania sede di Benevento
L’associazione FODERBIKE
L’Associazione Ranger del
Partenio
Il C.A.I. di Benevento
L’Associazione
Arteconfigurazioni
La S.M.A.
Campania S.p.A.
L’Associazione Lerka Minerka
L’Associazione Siti Reali
A CURA DELL’ASSOCIAZIONE
ARTECONFIGURAZIONI
SARA’ POSSIBILE ASSISTERE AD UNO SPETTACOLO IN
CUI RIVIVERE LE DIMENSIONI DEL SOGNO, DEL
MISTERO, DELL’INCANTO, PER DIVERTIRSI A GIOCARE
SU LINEE DI CONFINE TRA DIVERSI LINGUAGGI
ARTISTICI
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