
Provincia di Benevento
Comunicato Stampa n. 343 del 04 dicembre 2008
Saranno
definito il prossimo 8 dicembre alle 18.00,
presso il Comune di Ruviano (CE), l’iter
amministrativo ed il protocollo d’intesa per
l’istituzione del Parco fluviale del
Calore-Volturno. Lo comunica l’assessore
all’ambiente della Provincia di Benevento
Gianluca Aceto che fa riferimento alla
convocazione inviata dal suo omologo della
Provincia di Caserta ai diciotto sindaci
casertani e sanniti, che con le due Province,
stanno lavorando al grande progetto di tutela e
salvaguardia dei corsi d’acqua e conseguente
sviluppo del territorio rivierasco.
Comunicato Stampa n. 333 del 29 novembre 2008
Si
stanno ultimando le procedure per l’istituzione
del Parco fluviale del Calore-Volturno, quale
Sito di Interesse Comunitario e di altrettanti
contratti di fiume per gli altri corpi idrici
superficiali del Sannio e cioè: Isclero, Tammaro
e Sabato. Lo comunica l’assessore all’ambiente
della Provincia di Benevento Gianluca Aceto che
sta da qualche mese lavorando con i comuni
rivieraschi casertani e sanniti,
la Provincia di Caserta e
l’Autorità di bacino del Volturno per un grande
progetto di tutela, salvaguardia e sviluppo dei
corsi d’acqua.
«Il
tema “acqua” – ha dichiarato Aceto - è una
priorità strategica per
la Provincia di Benevento.
Infatti, collaboriamo con
la Provincia di Caserta per il
parco fluviale del Volturno e l’Acquedotto
Carolino, due vie d’acqua, e abbiamo dedicato la
massima attenzione verso il maggiore degli
affluenti del Volturno, il Calore, che
attraversa per circa
60 Km. il territorio del
Sannio e vive due problemi giganteschi: il primo
quantitativo, per il minimo deflusso vitale; il
secondo qualitativo, per le sostanze inquinanti
che vi vengono immesse e la sostanziale mancanza
di depurazione.
Alla
luce di tali valutazioni, l’Assessorato
provinciale all’ambiente – ha continuato Aceto –
è al lavoro sul piano tecnico ed istituzionale
per tutelare e valorizzare la risorsa acqua
mediante la istituzione di un grande Parco
Volturno/Calore. Si tratta di un vero e proprio
contratto di fiume – ha spiegato Aceto: cioè di
un percorso di riqualificazione negoziata del
corso d’acqua per il quale ormai si è in fase di
avanzata concretizzazione sebbene con cadenze
temporali leggermente sfasate: si costituirà,
infatti, innanzitutto il Parco del Volturno, la
cui procedura era stata già avviata da qualche
mese; mentre, subito a seguire, sarà
perfezionato l’iter procedurale per i comuni del
Calore sannita. I percorsi - ha concluso Aceto -
saranno dunque unificati in un unico Parco del
Volturno/Calore».
In effetti, dopo alcune
riunioni, si stanno già raccogliendo le delibere
dei Consigli comunali e dei Consigli provinciali
e si è ormai pronti a siglare l’accordo di
programma tra le Province di Caserta e
Benevento. Il lavoro quindi si sposterà sulla
ridefinizione, anche sotto il profilo
paesaggistico, del Piano Territoriale di
Coordinamento entro maggio 2009, come imposto
dalla pubblicazione del Piano Territoriale
Regionale. I corsi d’acqua, infatti, e più in
generale i sistemi idrografici, vanno
considerati come elementi essenziali del
paesaggio, e come tali valorizzati. In tale
contesto, attraverso la necessaria opera di
riqualificazione, è possibile pensare ad essi
anche come attrattori naturalistici e fattori
imprescindibili per uno sviluppo durevole e
razionale, orientato innanzitutto alla
conservazione della naturalità e della
biodiversità.
In questo contesto, infine,
si colloca un’iniziativa correlata, ma
altrettanto importante, dell’assessore Aceto:
nelle ultime due settimane, infatti, si sono
tenuti distinti incontri con il Presidente della
Regione Puglia e con il Segretario generale
dell’Autorità di Bacino per riprendere la
discussione riguardo una bozza di Accordo di
programma, mai perfezionata, teso alla
definizione del minimo deflusso vitale del
Calore, che, com’è noto, nella stagione estiva
va in totale secca a causa dell’attingimento di
circa
5.000 litri al secondo di
acqua dalle sorgenti per alimentare
la Puglia.
L’ipotesi di accordo vede
coinvolti, oltre alla Provincia di Benevento e
alla Regione Puglia,
la Regione Campania, il
Ministero delle Infrastrutture e quello
dell’Ambiente. Con il Segretario generale è
stato avviato un ampio confronto sui temi della
pianificazione e della sicurezza territoriale,
in considerazione del notevole lavoro
programmatorio effettuato dall’Autorità e messo
a disposizione di tutti gli enti interessati a
valorizzarlo. Nelle prossime settimane verrà
dunque convocato un tavolo tecnico per definire
tutte le questioni del Parco fluviale,
strutturazione dei contratti di fiume per il
Calore-Volturno, l’Isclero, il Sabato e il
Tammaro, nonché alla valutazione delle intese e
degli accordi già programmati negli anni passati
e sinora inattuati.
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