15 novembre 2007
Cusano, soluzioni per la provinciale
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

Comunicato Stampa n. 2504 del 14 novembre 2007

 

Stamani in Consiglio provinciale, riunito sotto la presidenza del consigliere Donato Agostinelli era presente una foltissima delegazione di cittadini di Cusano Mutri e Pietraroja  che intendevano porre all’attenzione del Consiglio il problema rappresentato dalla chiusura della strada Cusano Mutri – Cerreto Sannita, in prossimità di quest’ultimo comune, per il pericolo di caduta massi dovuto probabilmente agli incendi che hanno devastato la montagna soprastante.

 

Poiché la strada è, di fatto, l’unica arteria a loro disposizione per raggiungere la viabilità locale, provinciale e quella principale (statale) di collegamento con il resto della Provincia e della Campania, i cittadini, accompagnati dai rispettivi sindaci, hanno civilmente sottolineato i gravissimi problemi che questa situazione determina ai loro danni e per l’economia locale.

 

Il Consiglio provinciale ha recepito le proteste della popolazione di fatto isolata dal resto del Paese ed ha dibattuto sul tema anche se non previsto all’ordine del giorno. Il presidente della Provincia Carmine Nardone, nel prendere la parola, ha ammesso che la situazione è “di grande disagio per le popolazione di Pietraroja, Cusano e Cerreto.

 

 

Cittadini di Cusano Mutri e Pietraroja in Consiglio provinciale

 

 

 

Chi ha la responsabilità politica – ha proseguito Nardone - ha il dovere di chiedere scusa: io chiedo scusa a voi cittadini per il disagio di questi giorni. Le sollecitazioni ricevute da sindaci, consiglieri e assessori su questo problema sono state fortissime. La Provincia ha già presentato in luglio un progetto per il risanamento del monte gravitante sulla strada Cusano Mutri – Cerreto Sannita per un importo di € 4.500.000 alla Regione Campania; in attesa del finanziamento, però, ha proseguito Nardone, ci assumeremo in proprio l’onere del risanamento, cercando di fare il massimo con le finanze del Bilancio provinciale per mettere in sicurezza quella strada.

 

Qualunque altra forma di finanziamento, come quello di utilizzare fondi della Protezione civile o della “bretella”, cioè di una strada da costruire ex novo, è impossibile per i tempi biblici che richiede una operazione di questo genere. Pertanto, in via di urgenza, ha ancora detto Nardone, abbiamo pensato ad intervenire in 3 fasi per mitigare l’emergenza: con 56mila euro, faremo la mappatura sulla parete in frana; quindi rimuoveremo le rocce affioranti che possono essere pericolose; infine, realizzeremo forme di protezioni con rete o con galleria paramassi artificiale. È stata calcolata per questa prima fase una spesa di 550mila euro e, nel giro di pochi mesi, la strada verrà riaperta e messa in sicurezza. 

 

 

Simulazione al computer della galleria paramassi

 

 

 

Daremo avvio a questo processo di concerto con le comunità locali, i consiglieri e le sovrintendenze (già coinvolte) e non appena questo progetto sarà definitivo – ha concluso Nardone - lo metteremo in atto”.

 

Questo intervento è stato accolto con soddisfazione dai consiglieri Gagliardi e Rubano, nonché dai sindaci dei comuni coinvolti.

 

 


 

 

15 novembre 2007

Senato della Repubblica

13a Commissione

Territorio, Ambiente, Beni Ambientali

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Dichiarazione del Presidente Sodano sulla strada provinciale Cusano-Cerreto:

 

   «Apprendo con soddisfazione le parole del Presidente Nardone, che ha riconosciuto le ragioni della popolazione di Cusano e Pietraroja, manifestando la volontà di realizzare lavori urgenti di messa in sicurezza della provinciale Cerreto-Cusano. È infatti innegabile il disagio di tante cittadine e cittadini, che da mesi sono praticamente isolati, e dispiace dover constatare che nel continuo rimpallo di responsabilità si è forse perso molto tempo prezioso. Soprattutto perché con l'inverno alle porte i collegamenti alternativi diventeranno non solo disagevoli, come sono già ora, ma addirittura pericolosi.

 

   Risolti i problemi più urgenti, si potrà operare per quegli interventi strutturali che pure sono necessari, come dimostrato dai rilievi effettuati dai tecnici della protezione civile.  Infatti,  al di là degli incendi agostani, sono le caratteristiche geologiche del Monte Cigno ad imporre lavori importanti ed onerosi.

 

   Spero vivamente che la Regione sappia dimostrare attenzione verso il disagio delle zone interne finanziando il progetto strutturale proposto dalla Provincia di Benevento. Per parte mia, cercherò di sostenere in ogni modo la risoluzione dei problemi più immediati, ben conoscendo le quotidiane difficoltà dei cittadini di Cusano e Pietraroja, ai quali esprimo piena solidarietà».

 

15 novembre 2007

 

Sen. Tommaso Sodano

Presidente XIII Commissione.

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it