Collezione di farfalle: polemica tra il comune
di Guardia Sanframondi e l’Associazione de’icoraggiosi’
Il 17 novembre 2008 ‘icoraggiosi’
uscirono con un comunicato stampa ‘Vieni
… ti faccio vedere la collezione di farfalle …
’ nel quale l’Associazione utilizzando alcuni
scritti recuperati dal web dal titolo 'Studiosi
e naturalisti nella storia della scienza' a cura
di Vicidomini
S., Iuliani L., Parente F. poneva l’accento su
un particolare aspetto relativo alla
conservazione degli esemplari …’
All'interno della cassetta
erano sistemati, al quattro lati, piccoli pezzi
di legno, con minuscoli fori, che servivano per
contenere il paradiclorobenzolo. Dopo lunghe
ricerche, la sostanza che ha dato i risultati
migliori è stato soltanto il paradiclorobenzolo,
utilizzato per la conservazione degli esemplari;
esso va sostituito periodicamente, almeno ogni
sei mesi.’…
Il 3
Dicembre 2008 il comunicato dell'Ufficio stampa
del comune di Guardia Sanframondi informava che
l'Amministrazione comunale ha recentemente
approvato il progetto del valore di 600.000,00
euro, che ha come obiettivo la ristrutturazione
di un immobile in Via Pietralata, in pieno
Centro Storico, da destinare a sede museale per
ospitare la collezione di farfalle su una
superficie espositiva di oltre 400 metri
quadrati, corredata da supporti multimediali e
strumenti interattivi per consentire una visita
accattivante e stimolante alla scoperta del
fantastico mondo dei lepidotteri.
Nello stesso giorno la
provocatoria puntualizzazione
de ‘icoraggiosi’ che relativamente
all'argomento apprezzano la progettualità
dell'esecutivo ma, la domanda - ribadiscono -
è di quelle semplici: quanti 'sei mesi ' sono
passati dall'ultima volta che qualcuno, ha
visionato le teche? Ecco perché l'associazione
de 'icoraggiosi' si impegnerà a riaprire il
dibattito su questa collezione per troppo tempo
trascurata segnalando il rischio, a questo
punto, di avere si il museo ma … non le
farfalle.
Chiediamo – prosegue il portavoce
dell’Associazione - al Sindaco di Guardia
Sanframondi, all’Assessore alla Cultura, di
informare i cittadini su dove sono attualmente
ubicati le teche con le farfalle e se sono stati
predisposti, in questi anni, sopralluoghi al
fine di verificarne lo stato conservativo.
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