I giovani del PD denunciano
primarie farsa a Guardia Sanframondi
Noi giovani del Partito
Democratico di Guardia Sanframondi e San Lorenzo
Maggiore, abbiamo deciso di rendere noto
attraverso questo articolo le nostre perplessità
riguardanti l'organizzazione delle primarie dei
Giovani del Partito Democratico svoltesi venerdì
21 novembre 2008.
Un evento così importante per
i giovani di questo nuovo partito è stato
ufficialmente comunicato solo pochi giorni
prima, impedendo così qualsiasi tipo di
partecipazione attiva, intendendo per ciò
l'impossibilità di scegliere i candidati
attraverso un metodo democratico.
Allora il dubbio che ci
sovviene è questo: com’è possibile organizzare
elezioni, candidature e seggi senza che nessuno
sia al corrente di nulla? Com’è possibile che
chi si è candidato (o si è fatto candidare) non
abbia interesse a rendere pubbliche le sue
intenzioni e il suo programma (se ne ha uno
ovviamente)?
Ecco che
ci ritorna in mente il
modus operandi
di una certa classe politica abituata a calare
dall'alto chi si ritroverà poi a rappresentare
chi invece è utile solo per mettere una
crocetta. Ed è per questo che alcuni giovani
piddini non hanno proprio partecipato al voto,
non volendo essere complici di un atteggiamento
assolutamente privo di ogni logica
rappresentativa.
Il voto è espressione di una
fiducia verso il soggetto che sarà chiamato a
rappresentarci e a farsi carico delle nostre
esigenze. Come si può credere che le persone
accettino, ancora una volta, questo “pacco
preconfezionato”?
Questo non è il cambiamento
che i giovani auspicano.
Se il Partito Democratico
vuole essere differente, deve avere il coraggio
di bloccare chi contribuisce ad un modo di fare
poco trasparente e soprattutto pericoloso per la
credibilità del partito stesso.
Paola Pezzilo
portavoce di:
Bove Ida, De Blasio Emma, Di
Lonardo Carlo, Ferrara Lorenzo, Gambuti Sandra,
Garofano Angela, Iuliani Rita, Labagnara
Letizia, Necco Maria Assunta, Pengue Michele,
Sebastianelli Ilaria.
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