Nota di
ViviTelese: Luigi Buono risiede in Sicilia. E' telesino di nascita. Segue ViviTelese ed interviene spesso con proprie
opinioni.
Ho seguito con molto interesse
la problematica tra il parroco di Limatola e l'amministrazione comunale sullo smantellamento del campetto di calcetto.
Premetto che da quello che ho letto mi sono fatto una mia opinione personale e credo che dietro tutto questo ci sia ben altro.
Perche?.....io credo che a nessuna amministrazione comunale venga in mente di demolire un'opera, specialmente una struttura che può servire a
tanti ragazzi; evidentemente c'era qualcosa che sotto sotto maturava da molto tempo.
Forse il parroco ha dato fastidio a qualcuno e forse, uso il condizionale, questo qualcuno ha aspettato il momento opportuno per fargliela
pagare. Voglio pensare che sia solo una mia idea e che sia sbagliata.
Spero che le cose si chiariscano e che ognuno faccia un passo indietro valutando esclusivamente il bene della comunità. Se questo benedetto
campetto serve alla comunità sarebbe giusto non demolirlo a prescindere dai dissapori che vi sono tra le parti.
Penso che si stia facendo la battaglia tra il parroco, che potrebbe avere le sue colpe, come l'amministrazione comunale, senza pensare al
servizio che da questo rettangolo di gioco.
Qualcuno per orgoglio potrebbe dire: intanto lo buttiamo a terra e cosi tutti sanno chi e' il più forte, poi ne costruiamo un altro da un'altra parte.
Certo sarebbe una soluzione ma l'amministrazione dovrebbe attingere dalle casse prelevando soldi della cittadinanza per costruire
qualcosa che già c'e'.
E questo soltanto per far vincere l'orgoglio di qualcuno. Personalmente non mi sembra una saggia decisione. Penso che il buon senso debba prevalere su tutto e non e'
una vergogna se qualcuno fa un passo indietro, anzi e' segno di grande intelligenza. Se qualcuno e' andato oltre i suoi compiti e' giusto, per il bene della comunità rientrare nelle sue competenze cercando di chiarire le
posizioni e trovando le giuste soluzioni che a parer mio e' soltanto fare il bene della collettività e non il proprio.
Spero si arrivi in una soluzione pacata e pacifica del problema.
Invio al parroco di Limatola un cordiale saluto e all'amministrazione comunale gli auguri di un buon lavoro.
Luigi BUONO
Pietro Di
Lorenzo - Limatola 2 giugno 2008
Ringrazio ViviTelese e l’amico Luigi che ha espresso alcune considerazioni sulla vicenda.
Forse è quanto mai opportuno che gli attori in campo si fermino un po’ a riflettere. C’è né bisogno. Anche perché sulla vicenda si susseguono le lettere
anonime (sono quasi cinque): una volta contro il parroco, un’altra contro il sindaco, poi contro il seminarista …..
Potrebbe sembrare banale ripetere che a Limatola manca un piano regolatore (Piano Urbanistico Comunale) e non esiste alcun strumento urbanistico. Nel
contempo non esiste una fognatura, un’adeguata rete idrica (molte abitazioni non fruiscono regolarmente di acqua corrente), la pubblica illuminazione è in condizioni pietose, le fabbriche stanno chiudendo,
c’è un’emergenza droga e sicurezza (oltre ai numerosi furti sono frequenti anche le rapine notturne).
L’immondizia giace spesso lungo le strade ed il servizio di raccolta è insoddisfacente. Il cimitero comunale è in stato di abbandono. Il paese non ha uno
sbocco sulla fondo valle Isclero ed in più c’è il passaggio a livello di località Cantinelle che costituisce una vera e propria barriera allo sviluppo ed alla libera circolazione di beni e cose: resta chiuso
per oltre sei ore al giorno! Incredibile! Con tutti questi problemi, pensate veramente che
Limatola debba demolire un campetto adiacente la parrocchia? unico spazio per i giovani. È per finire: pensate veramente che un diverbio avvenuto in sacrestia tra il parroco ed un seminarista rappresenti un
motivo di ordine pubblico per cui si debba convocare un consiglio comunale? Qualcosa, come
afferma Luigi Buono non torna! C'è da indagare e forse soprattutto da chiarire, gli attori in campo prima o poi dovranno farlo. Ed allora una preghiera: nell’interesse del paese fatelo al più presto
possibile. La comunità di Limatola, costituita da cittadini onesti ed operosi non aspetta altro. Grazie! |